Ed eccoci nel Monferrato, fra Vignale e Rosignano a pensare alla decima edizione di Golosaria (in programma il 16 e 17 aprile) che sarà davvero clamorosa, con tre location principali e i castelli in festa. Girare fra i paesini sotto le feste di Natale è come essere in un presepe, ancor più con le giornate di sole. E in un lunedì di dicembre, i locali soliti del nostro peregrinare eran tutti chiusi. Tranne uno.
Che sorpresa sapere che di lunedì a mezzogiorno, a Sala Monferrato, paesino che raggiungi dalla Valle Ghenza, c’è una trattoria calda, accogliente, con le volte di mattoni a vista. Ed è piena di gente, che non riesci a decifrare: turisti no, qualcuno di passaggio, gente del paese o che ha la casa in zona. Entriamo e subito si notano i tavoli invitanti, i cestini del pane e dei grissini piemontesi, i vini di Marco Botto, sommo produttore del paese, che fa un Grignolino d’antan davvero buono, ma anche una Barbera. Di fronte alla Trattoria Antichi Sapori (via Roma, 22 - tel. 0142 486276) c’è il negozio della famiglia Sassone, che produce una muletta speciale, ma anche salami crudi e cotechini. Più in là la panetteria Pietro Crova. Cosa volete di più.
La famiglia Demartini è qui da 6 anni. E la mamma, in cucina, prepara la tartare di manzo con quenelle di robiola alle erbe, il vitello tonnato, ma anche i peperoni al forno con la bagna caoda e il flan di cavolfiore con fonduta al gorgonzola. Ottimi gli agnolotti monferrini, che sono a metà strada fra quelli del plin e quelli di queste parti (quadrati e cicciotti). Soavi gli gnocchetti con battuto di salsiccia e julienne di radicchio rosso. C’erano anche i rabaton gratinati al forno e i tagliolini alla carbonara di carciofi. Ai secondi ecco la tagliata alla piastra o il filetto, il brasato al Nebbiolo (ma perché non al Grignolino?), la lonza di maiale alle nocciole. Ai dolci tiramisù in coppa, torronata e semifreddo ai krumiri con zabaione.
Questa sì che è vita!