Di suini Nera Parmigiana e di Mora Romagnola, di Cinta Senese e di suini allevati allo stato brado, ma anche d’oca allevata in cortile, di cervo, capriolo, daino e cinghiale.
Hanno nomi affascinanti come soppressata, culatello, lonzardo, arista, capocollo, finocchiona… poi anche "Brasa Coèrta”, “Stangheta Veronese”, “ Cacciato toscano”, “Mattonella Stuccata"… Arriveranno con la loro storia di uomini e di tradizioni da Varzi nell’Oltrepò Pavese come dalla campagna milanese, dalla Toscana e dal Parmense, dalla Valnure piacentina e dalla bassa Veronese, fino alla splendida piana del Cilento…Soste tra gli stand che valgono il viaggio a Milano. Il Vostro, naturalmente, oltre al loro.
Un’occasione unica per ascoltare, assaggiare, acquistare la bontà del progetto ristorativo, produttivo, di accoglienza d'autore messo in campo con bravura e ottimo spirito imprenditoriale dai fratelli Spigaroli di Polesine Parmense. Inutile dire che a Milano saranno pronti a colpire mente e palato nel segno del Culatello di Zibello Dop, dello strolghino, del cresponetto e dei salumi cotti di razza Nera Parmigiana.
Rimaniamo in terra emiliano-romagnola per andare alla scoperta di un territorio ancora tutto da valorizzare, ovvero la media-alta Val Nure piacentina. Qui c’è una intera comunità locale –
Comunità Valnure Soc. Coop. – pronta a mettere davanti ai vostri occhi i salumi tipici più celebrati come la coppa, il salame e la pancetta ma saranno presentati all’attenzione dei buongustai anche quelli meno noti come lardo, lonzardo e coppa e salame cotti.
E che dire poi della grande tradizione norcina toscana?
Marco Piacenti –
Poli Sapori – è l’uomo giusto al posto giusto. Fidatevi e lasciatevi tentare dai suoi guanciali, lardi, capocolli, arista porchettata, finocchiona, e poi un inimitabile trionfo di salumi di selvaggina.
Un nome antico e affascinante che sa di quella originale produttività e creatività made in Italy –
Opificio 1899 – volto a creare salumi moderni e salutari per una rinnovata tradizione veneta: manzo marinato, coscia cotta, brasa coèrta affumicata, stanghéta veronese, salame dolce con il miele. Indimenticabili nel passato, oggi lo sono ancora di più.
La Lombardia è pronta a stupire con due numeri 1. Quel
Thogan Porri di Varzi con le declinazioni superlative di stagionature del
salame di Varzi Dop, unico e inimitabile.
Al pari del
salame d'oca "ecumenico” – prodotto esclusivamente con carne d'oca privata delle parti grasse a seguito del disossamento dell’animale – della giovane
Greta Pavan nella cascina di famiglia a Pregnana Milanese. Da assaggiare l’intera gamma che contempla anche prosciuttino crudo e cotto, speck, foie gras, patè e petto d’oca!
Terminiamo questo viaggio goloso raggiungendo il Parco Nazionale del Cilento, dove opera il piccolo
salumificio G.Ioi che trasforma le carni di suini allevati allo stato semibrado. I risultati di questa splendida arte norcina campana rispondono ai nomi di salsiccia stagionata aromatizzata con finocchietto selvatico e peperoncino dolce, l’inarrivabile soppressata, il classico salame crudo, il guanciale e la pancetta arrotolata nelle due tipologie: con peperoncino o con aglio e alloro.