Il nostro delegato del Club di Papillon del Varesotto riappare con un secondo pensiero della sera. E questa volta ha scelto come autore Jean Anthelme Brillat-Savarin, giurista, politico, padre dei gastronomi d’Europa, vissuto in piena rivoluzione francese.
Ha scritto un fondamento della cucina come la Fisiologia del Gusto, trattato che lui non firmò, perché se ne vergognava. E qui Luigi Galluppi ci legge ciò che forse non dovremmo fare, in parte, e cosa invece è necessario fare, attraverso i “gustosi” – è il caso di dirlo – aforismi del gastronomo francese.