Savini sbarca a New York e prosciutti per tutti i gusti

29.09.2016

Il ristorante Savini di Milano è pronto ad apparecchiare a New York. Parola di Sebastian Gatto, amministratore delegato del celebre locale milanese, che dopo la recente apertura nel centro di Londra, su Panorama confida di pensare già anche a New York. E a proposito dell’arrivo in Galleria (dove ha sede, appunto, il Savini) del dirimpettaio Carlo Cracco, dice: “Ben venga la concorrenza, se è di alto livello”. @ Ma sulle stesse pagine è da leggere anche la mini-guida di Francesco Zonin, il vignaiolo globetrotter che a Marta Galli rivela i suoi indirizzi del cuore, dal Giappone “Etico e goloso” alle colline del Chianti, “Più lento e rilassato”. @ Non tutti i prosciutti sono uguali. Parola di Fiammetta Fadda, che sempre su Panorama propone un viaggio alla scoperta dei mille sapori del maiale. Non senza curiosità: storicamente parlando, ad esempio, il prosciutto di Parma è un vero arrampicatore sociale: “Non era nemmeno nominato tra i prodotti italiani all’Esposizione Universale di Parigi nel 1900. Ma, nel frattempo, l’invenzione dell’affettatrice ne ha fatto esplodere la socialità e da derrata famigliare e contadina è diventato un bene di consumo di lusso, tutelato da Consorzi e Dop”. (Panorama)

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