La sfida (vinta) del Mercato di Porta Genova, giornata mondiale della costoletta e via libera alla schiscetta

13.01.2016

Evocare la primavera in inverno è come parlare di una promessa. E la promessa c’è tutta”. Con queste parole, su Avvenire di oggi, Paolo Massobrio introduce alla riapertura del Mercato di Porta Genova, prevista in primavera. Uno spazio ricavato dagli ex magazzini della ferrovia che a Milano è diventato una nuova agorà e che sotto l’egida di Unaproa, nei sei mesi di Expo ha raccolto 3.500.000 presenze. “Un successo - scrive Massobrio - che ha fatto pensare come il cibo, se di qualità, sia la chiave che porta a riconsegnare alla città luoghi che altrimenti resterebbero abbandonati”. (Avvenire) @ Ma di luoghi innovativi parla anche Teresa Monestiroli, che sul Corriere della Sera racconta come i locali milanesi si siano adattati ai tempi che cambiano e alle esigenze dei consumatori. Sempre più spesso, infatti, bar e caffè propongono sale con poltrone, spazi condivisi e postazioni wi-fi dove i lavoratori senza fissa dimora possono trascorrere qualche ora tra un appuntamento e l’altro. E dove non è più la consumazione a determinare il prezzo, ma il tempo trascorso. (Corriere della Sera) @ Poi la segnalazione golosa di Roberta Schira che sul Corriere consiglia una sosta all’ Osteria della Buona Condotta di Ornago, dove Matteo Scibilia e la moglie propongono la vera costoletta alla milanese della tradizione, ricavata dalla lombata del vitello, alta un paio di centrimenti e rigorosamente con l’osso. L’occasione più ghiotta? La giornata mondiale della costoletta alla milanese, in programma il prossimo 17 gennaio. @ Via libera alla schiscetta. Succede in Lombardia, dove gli alunni a breve potranno presentarsi in classe muniti di pranzo al sacco, con la possibilità di sostituirlo alla mensa. Ad approvare l’iniziativa è stato il Consiglio regionale della Lombarida. (Il Giornale).

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