S.O.S celiachia, caveau del vino e la start up che crea design dalle nocciole

20.06.2016

La celiachia è un’intolleranza che si mimetizza. E nonostante le diagnosi aumentino del 10% ogni anno, molti casi restano sommersi perché si pensa troppo poco a questa patologia”. A parlare è il professor Umberto Volta, esperto di celiachia e patologie glutine-correlate che su QN fa il punto sullo stato della ricerca. E aggiunge: “Il vaccino è ancora lontano. L’unica terapia veramente efficace è la dieta senza glutine, per tutta la vita”. (QN) @ Si estende per 14 ettari che comprendono piante e varietà-cloni di vitigni di inestimabile valore destinati alla conservazione del patrimonio genetico. E’ il caveau del centro vitivinicolo Riccagioia, una serie di 13 collezioni di storici vitigni custoditi nei terreni di Torrazza Coste e Montebello della Battaglia (Pavia) che saranno salvati dall’estinzione grazie a un accordo nato tra Regione Lombardia, Ersaf e Fondazione Bussolera: quest’ultima, in virtù di un contratto ancora in via di sottoscrizione, garantirà la tutela e la salvaguardia dei vigneti. (Libero) @ “Uliassi gioca a stupire e non sempre fa centro”. Così Federico Francesco Ferrero, nella nuova (e discussa) rubrica su La Stampa parla del ristorante di Mauro Uliassi, che in riva al mare di Senigallia “Esalta la cucina di mare con piatti quasi eterei, ma poca attenzione per il pesce del giorno”. @ “Sono finito in cella per errore. Agli altri detenuti preparavo pasta, frittata e pesce spada”. Parola di Filippo La Mantia, il “cuoco che sussurra ai frullatori” (è definito così per la sua “mania” di frullare ogni cosa n.d.r) che su Libero confida a Daniela Mastromattei gli aneddoti più curiosi della sua esperienza in cucina. E dice: “A 13 anni andavo già a fare la spesa al mercato. Era uno dei momenti più belli della giornata”. E ancora: “La tendenza del momento? Le mezze porzioni. A fare ingrassare non è il cibo in sé, ma la quantità”. (Libero) @ Realizzare carta e oggetti di design utilizzando gli scarti della lavorazione delle nocciole. Questa l’idea alla base del progetto di Lisa Ciccarelli, la 30enne della provincia di Varese cui è stato assegnato il premio Ancalau 2016, dedicato alle start-up capaci di incidere sul nostro futuro e consegnato nei giorni scorsi a Bosia, in Alta Langa. “Ho già creato della carta nera e un pressato di gusci - ha raccontato la vincitrice - Con queste cose si possono realizzare pezzi unici di design ecosostenibile come quelli che ho presentato alla giuria”. (La Stampa)

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