Stop alle etichette a semaforo, menu d'autore con Wise e giornalismo del cibo

13.04.2016

Nulla di fatto per il semaforo alimentare. Il sistema dei “profili nutrizionali” sulle etichette dei prodotti immaginato dalla UE è stato bocciato dall’Europarlamento con 402 voti favorevoli al ripensamento e 285 contrari. Una buona notizia per l’industria alimentare italiana. “Abbiamo fermato le scelte insensate di quegli europei che davano il bollino rosso al latte o all’extravergine e il verde alle bibite light” è stato il commento del ministro Maurizio Martina, mentre l'europarlamentare Mauro De Castro ha aggiunto: "La lista dei buoni e cattivi era sbagliata: non sono certo dannosi gli alimenti singolarmente presi, ma le diete in cui vengono inseriti". (La Stampa e QN) @ Il mercato del cibo on line partì con un grande flop. Italia Oggi ricorda il fondatore del Movimento 5 Stelle con un articolo pubblicato da Gianroberto Casaleggio sul quotidiano nel 2009. Nel pezzo si analizzano le ragioni per cui il primo operatore nel campo dei cibi ordinati on line, nel 2001, fu costretto al fallimento nonostante gli ingenti investimenti: eccessiva espansione geografica, mancanza di alleati nella distribuzione, ma soprattutto la difficoltà di convincere i naviganti a comprare il cibo on line. Solo sette anni dopo la stessa idea per Amazon fu un successo planetario. @ Il giornalismo sul cibo fa share. La conferma arriva dagli ascolti di “Un piatto di salute”, l’inchiesta esclusiva di SkyTg 24 che approfondisce il legame tra nutrizione e malattie; a cinque giorni dalla prima messa in onda, sono oltre 500mila gli spettatori medi che l’hanno vista sui canali di Sky. (QN) @ Mille pasti quotidiani per gli studenti dell’università Cattolica. E’ l’iniziativa nata in seno al progetto dell’UE denominato Wise e volto a migliorare la cultura dell’alimentazione per un corretto stile di vita. A firmare i menu sarà Heinz Beck del ristorante La Pergola di Roma, insieme a un gruppo di esperti di nutrizione, microbiologia degli alimenti, educazione fisica e psicologica. (Corriere della Sera) @ Buone notizie in casa Ferrero; nonostante un lieve calo degli utili passato su anno da 826milioni a 465milioni di euro e l’innalzamento dei costi operativi a causa del prezzo delle materie prime, la Ferrero International, holding della famiglia proprietaria della multinazionale alimentare, ha annunciato nuovi investimenti per 646milioni di euro concentrati principalmente in Italia, Cina, Germania, Polonia, India e Brasile. Intanto, a seguito delle acquisizioni del turco Oltan Group e dell’inglese Thorntons, gli addetti a livello di gruppo sono saliti su anno da 27mila a 33mila unità. Sono i dati presentati in Lussemburgo dall’assemblea di Ferrero International. (Italia Oggi) @ Attimi di paura per Antonella Clerici, colpita da un malore nel corso della puntata di ieri de La Prova Del Cuoco. La trasmissione è stata prontamente interrotta non appena la conduttrice ha esclamato: “Non sto bene, preferisco riprendermi e tornare domani”. Poi la decisioni di lasciare la conduzione ad Anna Moroni: “Non mi piace stare male in studio”. E ha spiegato: “Non sono mai stata così male in vita mia” (il Giornale). 

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