Storie di vino e il punto sulla carne

25.02.2020

Il nostro Sassicaia, il Ribot dei vini. Un mito che è nato dalla perfezione”. Su La Verità parla Nicolò Incisa della Rocchetta, discendente della famiglia che ha creato il vino italiano giudicato dalla Bibbia degli enologi il migliore al mondo per l’annata 2015. “Lo esportiamo al 70-75%, primi Paesi Usa e Cina - spiega - Vendiamo a importatori e distributori, non seguiamo gli andamenti del prezzo. Una nostra magnum del 1985 è stata battuta a 15.000 euro”. @ Dal vino al vigneto con un tappo. E’ quanto si potrà fare grazie ai tappi recentemente brevettati dalla multinazionale alessandrina Guala Closures, che permetteranno di trasportare il cliente dalla bottiglia di vino al vigneto dov’è stata coltivata l’uva e poi nell’azienda produttrice con un viaggio virtuale tramite un’app. Intanto, la multinazionale fa un passo avanti nello sviluppo di progetti legati all’IoT (Internet of Things) ed entra in società con la Sharpend acquisendo il 20% delle azioni con un investimento limitato e la possibilità di aumentare il capitale. (La Stampa) @ Fare chiarezza sul tema carne e alimentazione. Questa l’idea che ha portato Coalvi, il Consorzio di Tutela della Razza bovina Piemontese, a racchiudere in un libro pareri tecnici volti a spiegare in maniera scientifica quale possa essere l’apporto nutrizionale corretto della carne bovina nella nostra quotidianità. Il volume, dal titolo “Carne e Salute” uscirà in primavera e sarà distribuito nelle macellerie a marchio Coalvi dislocate in tutta Italia. (Corriere della Sera)

 

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