Storie di viti

09.11.2018

Gli sciacalli colpiscono (anche) il mondo del vino. La raccolta abbondante del 2018 era attesa come un risarcimento, dopo l’annata pessima del 2017, ma gli speculatori hanno costretto i contadini ad abbassare fino al 40% il prezzo del vino sfuso. E’ l’allarme lanciato da Riccardo Cotarella, alla guida di Assoenologi, che alla presentazione del report di fine anno ha commentato: “Riteniamo inopportuno e scorretto che alcuni operatori speculino sull’aumento di produzione per ridurre il prezzo dei vini. (…) Saremo sempre in prima fila per comunicare la verità e la salvaguardia dei produttori”. (Corriere della Sera). @ Si chiama “mal d’esca” l’ultimo allarme in arrivo dai vigneti del Veronese. Un tarlo antico per i vigneti di tutto il mondo ed europei in particolare, che quest’anno ha colpito particolarmente anche nel Veronese per via del clima caldo e umido. L’allarme degli agricoltori: “Morìe anche dell’8%”. (Corriere Verona) @ Successo in casa Sartori. L'azienda vinicola di Negrar lancia tre nuovi vini (Valpolicella Superiore doc, Valpolicella Ripasso Superiore doc e Amarone Classico della Valpolicella docg) in occasione dei 120 anni dalla fondazione e festeggia con un fatturato che sfiora i 50 milioni di euro. (Corriere di Verona)

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