Gli sciacalli colpiscono (anche) il mondo del vino. La raccolta abbondante del 2018 era attesa come un risarcimento, dopo l’annata pessima del 2017, ma gli speculatori hanno costretto i contadini ad abbassare fino al 40% il prezzo del vino sfuso. E’ l’allarme lanciato da Riccardo Cotarella, alla guida di Assoenologi, che alla presentazione del report di fine anno ha commentato: “Riteniamo inopportuno e scorretto che alcuni operatori speculino sull’aumento di produzione per ridurre il prezzo dei vini. (…) Saremo sempre in prima fila per comunicare la verità e la salvaguardia dei produttori”. (Corriere della Sera). @ Si chiama “mal d’esca” l’ultimo allarme in arrivo dai vigneti del Veronese. Un tarlo antico per i vigneti di tutto il mondo ed europei in particolare, che quest’anno ha colpito particolarmente anche nel Veronese per via del clima caldo e umido. L’allarme degli agricoltori: “Morìe anche dell’8%”. (Corriere Verona) @ Successo in casa Sartori. L'azienda vinicola di Negrar lancia tre nuovi vini (Valpolicella Superiore doc, Valpolicella Ripasso Superiore doc e Amarone Classico della Valpolicella docg) in occasione dei 120 anni dalla fondazione e festeggia con un fatturato che sfiora i 50 milioni di euro. (Corriere di Verona)