Successo del vino lombardo e la parabola della finta dietista

27.02.2019

Negli agriturismi lombardi solo vini della regione. E’ il progetto presentato ieri dall’assessore regionale lombardo Fabio Rolfi, volto a tutelare e promuovere le produzioni del territorio. La proposta di legge, che presto verrà messa al voto anche in Consiglio, impegnerà gli agriturismi a garantire non più il 30% ma almeno il 40% di proprie materie prime, riducendo al minimo il ricorso alla grande distribuzione e affidandosi per la parte restante a produzioni locali. Grande protagonista della svolta sarà il vino lombardo, reduce da un 2018 strepitoso (+55% di produzione rispetto al 2017), che nei prossimi 12-24 mesi sarà anche al centro di un piano per spingere le esportazioni. (QN e Libero) @ Michele Chiarlo investe sul Nizza Docg. La cantina di Calamandrana (Asti) ha acquistato altri 10 ettari di vigneti all’interno dell’areale, portando il suo patrimonio vinicolo a 20 ettari totali. “Siamo felici di annettere al nostro patrimonio vinicolo due appezzamenti così vocati all’interno di una denominazione che abbiamo fortemente voluto e che abbiamo intenzione di continuare a supportare nella sua crescita” ha dichiarato Stefano Chiarlo. (QN) @ Tempi duri per la finta “dietista” Monica Supertino. La pm di Torino, improvvisatasi guru della linea su Youtube, ha rimosso dal social network i due video di consigli dietetici caricati nel fine settimana e ora corre il rischio di un provvedimento disciplinare. Il procuratore generale Francesco Saluzzo annuncia al Corriere della Sera: “La questione sarà oggetto di una mia valutazione, che ora non posso immaginare”.

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