Tra le più importanti realtà del panorama vitivinicolo etneo, Cottanera rappresenta un termometro fedele per capire la crescita dei vini di questo territorio, un percorso travolgente che abbraccia gli ultimi 20 anni.
Situata a Castiglione di Sicilia, sulle pendici settentrionali del vulcano, questa azienda ha saputo interpretare al meglio le potenzialità di un terroir unico, dando vita a vini che esprimono l'anima stessa del vulcano. L’areale dell'Etna infatti è un sistema dinamico, in costante mutamento a causa dell'attività vulcanica. Questa continua evoluzione si riflette nei vini, che presentano ogni anno sfumature e complessità diverse (i terreni vulcanici dell'Etna sono estremamente eterogenei, con una vasta gamma di tessiture e composizioni minerali, talvolta anche all’interno di una stessa contrada, varietà che si traduce in una grande diversità di aromi e sapori nei vini).
I
vigneti di Cottanera si estendono su un ampio range altitudinale, influenzando la maturazione delle uve e le caratteristiche dei vini. In occasione degli
EtnaDays abbiamo avuto la possibilità di visitare questa cantina, accolti da
Francesco Cambria – titolare insieme ai suoi fratelli –, un passato da avvocato e un presente da vignaiolo a tempo pieno e presidente del Consorzio Tutela Vini Etna Doc, che ci ha guidati attraverso lo stabilimento produttivo mentre ci raccontava la storia dell’azienda di famiglia, impegnata nella coltivazione dell’uva fin dagli anni Sessanta, decidendo di diventare produttori di vino soltanto alla fine degli anni Novanta, quando fra i primi li scoprimmo (fu premiato fra i Top Hundred nel 2002 con il Sicilia Syrah “Sole di Sesta”).
Francesco CambriaOggi in questo luogo, grazie alla maestria dell’enologo Lorenzo Landi, uno dei migliori d’Italia, vengono vinificate le uve provenienti dai 67 ettari dedicati al vigneto, su un totale di 110, dei quali 100 raggruppati nel territorio della contrada Iannazzo.
In seguito ci siamo accomodati nel bellissimo
salone in cui abbiamo potuto gustare un assaggio della produzione di Cottanera. Sette calici di altissimo livello, che riconfermano le potenzialità elevate non solo del territorio etneo ma anche dei 2 principali vitigni, ovvero il nerello mascalese e il carricante.
Tra questi vini ci ha particolarmente l’
Etna Metodo Classico Rosato Brut, dal colore buccia di cipolla, un naso minerale e vulcanico, in bocca un sorso morbido e vellutato, con acidità estremamente equilibrata e una piacevole sapidità. Su tutti, il nostro preferito però è rimasto il
Rosso Riserva da uve nerello mascalese in purezza
“Contrada Zottorinotto”, come descritto a questo link, nel resoconto delle degustazioni tecniche (
https://www.ilgolosario.it/it/etna-i-nostri-migliori-assaggi).
La serata è proseguita con una cena che ha rappresentato la chiusura perfetta a una giornata spesa viaggiando da un versante all’altro dell’Etna. A tavola, mentre scorrevano i piatti preparati e serviti con cura, Cambria ci ha spiegato la sua visione della viticoltura praticata su un vulcano attivo, di quanto creda nel territorio, nella possibilità di farlo crescere attraverso un’opera di divulgazione resa possibile dall’impegno di tutti o quasi i produttori locali di vino, del suo lavoro da presidente del Consorzio e dell’importanza di un organismo come questo per la crescita complessiva di un movimento relativamente giovane come questo, dell’eredità non solo materiale ma soprattutto culturale che sarà in grado di lasciare ai suoi 3 figli, seduti insieme a noi e alla moglie Viviana a cena, rendendo l’atmosfera della serata ancora più calda e familiare.
Cottanera però non è solo vino: offre ai suoi ospiti un'
esperienza completa, che va oltre la semplice degustazione dei vini. C’è la possibilità di organizzare una visita guidata personalizzata alla scoperta dei vigneti, della cantina e dei segreti della vinificazione. Ampia è la scelta di
degustazioni tematiche, abbinate a prodotti locali e a piatti della tradizione siciliana: il percorso “Etna e le piramidi” propone l’assaggio di 5 vini al termine di una passeggiata tra i filari, in cui campeggiano le 'piramidi dell’Etna', costruzioni in pietra lavica; "Etna e i sentieri tra le vigne” prevede un tour in jeep tra i vigneti e l’assaggio di 2 annate di tre delle etichette più rappresentative della cantina come Etna Doc Bianco Contrada Calderara, Etna Doc Rosso Contrada Feudo di mezzo ed Etna Doc Rosso Riserva Contrada Zottorinoto; la degustazione di annate antiche prevede la visita della cantina, della barricaia, la passeggiata lungo i filari del vigneto in contrada Feudo di mezzo e poi l’assaggio delle migliori annate di Etna Doc Bianco Contrada Calderara, Etna Doc Rosso Contrada Feudo di mezzo ed Etna Doc Rosso Riserva Contrada Zottorinoto in abbinamento i piatti tipici del territorio; “I colori dell’Etna” permette di gustare un calice di Etna Doc Bianco, Etna Doc Rosato ed Etna Doc Rosso serviti insieme a pane cotto nel forno a legna e l’olio prodotto con olive di Nocellara Etnea coltivate da decenni nella tenuta; infine la degustazione di vini abbinati a formaggi, maermellate e altri prodotti locali, abbinati a Etna Doc Bianco, Rosato, Rosso e Rosso Contrada Feudo di mezzo.
Inoltre la splendida
Dimora Cottanera, nata dal restauro della casa di campagna, che ha reso possibile la creazione di
13 camere di charme, ognuna differente dall’altra, in cui pernottare immersi nella pace dei vigneti. Cottanera organizza regolarmente eventi culturali, enogastronomici e musicali, coinvolgendo artisti e produttori locali.
Cottanera
Strada Provinciale, 89
Contrada Iannazzo
Castiglione di Sicilia (CT)
tel. 391 3939072
https://cottanera.it/