Tempo di funghi, il dilemma delle trote e biscotto al cous cous

16.09.2015

Tira un sospiro di sollievo il mondo italiano del vino. Grazie alle temperature registrate nell’ultima estate per molte delle realtà vinicole nazionali, specialmente per la Sardegna, la Sicilia e la Franciacorta, i “giochi” sono iniziati da tempo. Ma le previsioni sono buone in linea generale, con un aumento del 10% rispetto allo scorso anno sia in termini quantitativi, sia qualitativi. E in tempo di vendemmia, Repubblica riporta anche qualche consiglio per una vacanza “allegra e intelligente” tra i filari. @ Settembre mese del vino ma anche dei funghi. Il cambio della luna avvenuto domenica, secondo alcuni avrebbe favorito la loro nascita ma - credenze popolari a parte - nei prossimi giorni è attesa una buona fioritura soprattutto per merito delle ultime piogge che hanno migliorato le condizioni. I fungaioli sono ai blocchi di partenza, mentre il fungo che si conferma il più venduto (e consumato) è il gallinaccio (o finferlo). (La Stampa) @ Esperti di trote in arrivo a Palazzo Lascaris per stabilire quale sia la vera piemontese Doc. Il dilemma, che vede protagoniste la trota fario e quella marmorata, sarà risolto questo venerdì nell’ambito del vertice sul piano ittico convocato nella sede della Regione Piemonte. (La Stampa) @ Da Facebook alla gelateria il passo è breve. Soprattutto se si tratta di Titto, il brand di gelato fai-da-te amato dai giovani milanesi, che l’altro giorno ha registrato un’affluenza record nel suo punto vendita di via Mora grazie a un’iniziativa lanciata sui Social. Per l’occasione, e per la prima volta, a tutti i “follower” il gelato è stato venduto a peso ma a prezzo fisso, con la possibilità di riempire più volte la propria coppetta. @ Dal gelato “virale” al cous cous che diventa uno snack, e precisamente un biscotto. L’iniziativa è di Bia spa, che lancerà in prodotto dalla prossima settimana in occasione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dedicato a questo alimento in programma dal 18 al 27 settembre a San Vito Lo Capo. Tutti pronti a provarlo “inzuppato” nel latte?! (Noi ci stiamo ancora pensando n.d.r) (Italia Oggi) @ E’ il San Pietro in cera d’api prodotto dalla Latteria Perenzin di Bagnolo nel trevigiano il miglior formaggio d’Europa. Il riconoscimento è stato assegnato all’azienda veneta il 12 settembre scorso, in occasione del Global Cheese Awards 2015 tenutosi a Frome, in Inghilterra.

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