Terra intatta (?), ripartenza e la crociata per salvare il Dugongo

21.05.2021

La Terra intatta è meno del 3%. Finora si considerava incontaminato più di un terzo della superficie terrestre, ma adesso una ricerca internazionale ha tenuto conto anche dell’azione indiretta dell’uomo sulla biodiversità, scoprendo che  gli ecosistemi del tutto intatti coprono ormai meno del 3% delle terre emerse (Antartide esclusa) e sono limitati a sacche di tundra artica, Sahara, Amazzonia e Ande del Sud. L’approfondimento di Alex Saragosa sul Venerdì’ di Repubblica. @ Sulle stesse pagine Simone Porrovecchio lancia anche un appello per salvare il dugongo, il grande erbivoro marino che ai marinai appariva come una creatura mitologica e che rischia di estinguersi in 40 anni. Una specie a cui anche il Qatar ha dedicato una mostra, lanciando un progetto per difenderlo. @ I semi italiani fanno gola ai cinesi, ma il governo non si fida. Sta passando di mano la multinazionale Verisem di Cesena. Una realtà su cui hanno messo gli occhi due gruppi di Pechino, ma il timore che un acquirente cinese possa creare “falsi” prodotti italiani ha portato Roma a pensare al golden power. Purtroppo però le sementi non sono menzionate nella versione rafforzata un anno fa della norma sulle attività strategiche e ora sarà compito del ministro Patuanelli valutare se la fattispecie sia a prova di giudice e se chiedere al Consiglio dei ministri l’intervento. (La Repubblica) @ Bufera sul rinnovo delle cariche del Consorzio Terre Padane. Coldiretti Lombardia denuncia che è stato leso il diritto di voto di 300 soci che “si sono visti annullare le preferenze senza alcuna precedente contestazione”. La gestione uscente avrebbe infatti deciso di non considerare i voti espressi tramite procure, certificati da notai e trasmessi poi al seggio. Per il presidente di Coldiretti Paolo VoltiniSiamo di fronte a un colpo di spugna. Così si cancella la volontà di centinaia di produttori”. @ “Ripartiamo dal Giro d’Italia, con quale abbiamo una lunga storia di collaborazione, e indossiamo la Maglia Rosa della prima Fiera in Italia che riprende l’attività”. Così il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani, che ha aggiunto: “Lo faremo con Motor Bike Expo, dal 18 al 20 giugno. E con l’evento OperaWine, con Wine Spectator, il 19 giugno. Fare fiere è come correre in bicicletta: lavoro, umiltà, fatica. Con l’obiettivo di  raggiungere il traguardo più agognato: tornare in sella con le imprese e i settori che rappresentano Fieragricola, Fieracavalli, Samoter, Marmomac, Sol&Agrifood e Vinitaly”. (Corriere della Sera) @ Riparte sotto “rosei” auspici anche la Villa Reale di Monza, che torna a splendere dopo 15 mesi di stop con una maratona di eventi. Primo tra tutti il 29 maggio, in occasione della festa di Regione Lombardia, con 450 posti disponibili. Dal 30 maggio al 2 giugno l’ingresso sarà gratuito previa prenotazione, dalle 10 alle 20, fino ad un massimo di 150 visitatori all’ora. (Corriere della Sera) @ Sulla stessa pagina si parla anche dei prodotti da forno realizzati dagli studenti dei “Ppd” (Percorsi personalizzati per allievi disabili) di Luino. Una brigata speciale che il prossimo anno potrebbe continuare ad utilizzare il forno anche oltre l’ultimo anno di corso, per esercitarsi nell’attesa di un inserimento nel mondo del lavoro. @ Su Sette del Corriere della Sera Luciano Ferraro racconta i “formidabili quarant’anni” de I Sodi di San Niccolò, il supertuscan più votato dalle guide italiane e internazionali firmato cantina di Paolo Panerai, nel Chianti Classico. @ Sul Biellese di oggi è anche da leggere il commento di Arnaldo Cartotto, che racconta il successo della mostra-mercato “Il Gusto al centro” svoltasi lo scorso weekend a Trivero-Valdilana e spiega come il gusto sia al centro di una serie di altre iniziative realizzate da vari soggetti, protagonisti nel proprio settore di attività, sia di strategie che di progetti che si rivolgono al sistema dell’enogastronomia. 

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