Come nasce il tiramisù
Sono moltissime le leggende legate a questo dolce. Una delle più accreditate colloca la sua nascita verso la fine del XVII secolo, a Siena, dove il Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici decise di trasferirsi per qualche giorno. I pasticcieri senesi pensarono di realizzare, in onore del granduca, un dolce che rappresentasse la personalità del nobile. Venne così realizzato l’attuale tiramisù che all’epoca, in onore del granduca, fu chiamato “zuppa del duca”. Il nobile apprezzò e portò la ricetta a Firenze. Fu così che la “zuppa del duca” divenne famosa, fino a oltrepassare i confini del granducato per approdare a Treviso e Venezia. Secondo la leggenda divenne il dolce prediletto dai cortigiani, che gli attribuivano proprietà afrodisiache. Ed ecco che la “zuppa del duca” cambiò nome e prese quello decisamente allusivo di “tiramisù”.
PROCEDIMENTO
Per la crema
Cuocete lo zucchero con l’acqua e le bacche di vaniglia: incorporatelo a filo sui tuorli d’uovo montandoli fino al loro raffreddamento. Incorporate la gelatina ammorbidita e sciolta a bagnomaria. Montate il mascarpone con la panna, amalgamate le due masse e infine la panna montata.
Per l’inzuppatura al caffè
Bollite l’acqua e lo zucchero, aggiungete il caffè liofilizzato e, a freddo, il liquore.
Per i savoiardi
Montate i tuorli con 120g di zucchero, a parte montate gli albumi con 100 g di zucchero e setacciate la farina con la fecola. Amalgamate le 2 masse e incorporate la farina con la fecola. Con una bocchetta del diametro 8 modellate al sacchetto dei dischi a forma di una spirale continua. Cuocete a 210°C, spolverando il disco con lo zucchero semolato mescolato al 50% con lo zucchero a velo prima di cuocere per circa 10-12 minuti.
Montaggio
In una pirofila alternate uno strato di savoiardi inzuppati di caffè, e uno strato di crema, fino ad avere tre strati di crema e tre di savoiardi, finite con una spolverata di cacao.