#1 coniglio intero, pulito (senza fegato) #1 grossa cipolla #1 carota #4 costole di sedano #1 mazzetto di aromi (alloro, timo, rosmarino, salvia, gambi di prezzemolo) #2 chiodi di garofano #2 bacche di ginepro #12 foglie di salvia #12 spicchi d’aglio piccoli #1/2 litro (circa) d’olio extravergine di oliva #sale, pepe nero in grani
In una pentola capace ponete la cipolla steccata con i chiodi di garofano, la carota, il sedano, uno spicchio d’aglio, il mazzetto di aromi, le bacche di ginepro e alcuni grani di pepe. Versate abbondante acqua (3-4 litri), portate a ebollizione, cuocete per alcuni minuti, salate poi immergetevi il coniglio intero e fatelo cuocere finché sarà tenero (1-2 ore, secondo il tipo di allevamento). Lasciate intiepidire il coniglio nel brodo e prima che sia completamente freddo, estraetelo e spolpatelo con attenzione facendo in modo di ottenere dei pezzetti piuttosto regolari e non troppo piccoli (delle dimensioni di una noce).
Salate e pepate leggermente la carne ottenuta poi versate un po’ d’olio in una terrina di coccio. Fate uno strato di pezzi di coniglio, distribuite sopra qualche foglia di salvia e qualche spicchio d’aglio lasciato intero, versate altro olio poi formate altri strati di coniglio, aglio, salvia e olio. Il coniglio dovrà essere completamente impregnato d’olio senza però esservi immerso.
Conservate questa preparazione nella parte bassa del frigorifero per almeno un giorno (si conserva per circa una settimana); servitelo leggermente scolato dall’olio e guarnito con insalatine miste o cipolle e carote cotte all’agro.