Sempre in tema di riaperture, tra le città "blindate" che più hanno fatto discutere vi è anche Torino, che si avvicina alla "Fase 2" con un piano che la vedrà trasformarsi con dehors e chioschi in una metropoli a cielo aperto. Entro il 1° giugno infatti sarà firmato un protocollo d'intesa con gli esercizi commerciali che abbatterà la burocrazia, eliminando fino al 30 novembre la tassa sul suolo pubblico e permettendo agli esercenti di prolungare le concessioni ed estendere gli orari e i giorni di apertura degli esercizi. (Corriere della Sera) @ Intanto, nel mondo della ristorazione torinese c'è anche chi investe, nonostante il periodo complesso. E' il caso di Roberto Munnia, presidente di Gerla 1927 che in via Nizza, tra la Bolla di Renzo Piano e la Pinacoteca Agnelli, riaprirà "La Pista" del Lingotto affidando la cucina del suo ristorante al giovane chef Roberto Cordisco. L'intervista sulle pagine del Corriere della Sera di Torino. @ Dall'amaro al gel che profuma di arancia. In tempi in cui si parla molto di riconversione per far fronte all'emergenza, anche lo stabilimento della Ramazzotti di Canelli ha affiancato alla produzione della bevada che l'ha resa celebre in tutto il mondo quella di uno speciale disinfettante per le mani. Una miscela a base di alcol e acqua ossigenata al profumo di arancia destinata alla Croce Rossa Italiana, ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile. @ "Ho battezzato migliaia di piante". Sul Corriere della Sera il botanico pavese Nicola Ardenghi, responsabile del censimento di 2.969 specie botaniche lombarde, che a proposito della flora regionale dice: "La Lombardia è la regione più ricca di piante".