Viscontea, la trattoria della nostra filosofia

A Bereguardo, dai fratelli Martucci, il piacere di sentirsi a casa, bella cantina e una cucina a tutta gola che scalda il cuore

27.03.2017

Questa è l'Italia che amiamo. Questa è la Bellezza che vogliamo sia valorizzata. Questa è la ristorazione vera cui diamo voce con il GattiMassobrio. C'è un racconto della nostra nazione che non leggerete mai. È quello dei paesi, dove si nascondono tesori che rischiano di rimanere sconosciuti, e in cui operano figure straordinarie di cui nessuno vuole occuparsi per pigrizia o, peggio, perchè il loro far bene "non fa notizia". È il caso del "mondo" che condividiamo con voi oggi.

La vostra meta è la Viscontea (via Castello 31 - tel. 0382928148) a Bereguardo (Pv). Vi aspetta a 5 minuti dal casello dell'autostrada A7 di Bereguardo, appunto, e con il suo fascino, vi regala anche fede e cultura, visto che a 3 minuti c'è il santuario dove riposa San Riccardo Pampuri a Trivolzio, amatissimo santo dei giorni nostri, e storia e Bellezza, considerato che proprio di fronte al locale c'è il bellissimo Castello Visconteo del Trecento.

La sorpresa che poi farà la felicità dei nostri lettori golosi, lo spettacolo di questa "mescita con cucina" (questa la definizione dei titolari), per noi, trattoria vera, autentica, di quelle che i piacciono da matti, e luogo dove splende luminosa la nostra filosofia. È il regno dei fratelli Luca e Mario Martucci, simpatia travolgente, piacere dell'accoglienza, bravura (il primo in sala, il secondo ai fornelli).

Piacevolmente trattoriesco il locale, caldo, con le travi a vista, la verandina, le salette con i tavoli ben distanziati, i bicchieri giusti, ad anticiparvi, con la vetrina frigo per i vini, che qui berrete bene, perché la cantina ha selezione personale e invitante, e anche in zona distillati riserva sorprese. Una goduria la cucina. Per voi, mondeghili di lenticchie con crema di carote allo zenzero, cestino di patate con broccoletti cotechino e taleggio, gnocchetti di pane e salame o, in omaggio a Milano, risotto alla milanese (se vi va, anche con l’ossobuco), e stragolosa costoletta alla milanese, manzo all’olio con polenta di Storo, o dal mare catalana di astice, polpo alla mediterranea e sarde ripiene di pomodori secchi e pecorino con crema di sedano rapa. Chiuderete felici con pera caramellata al vino rosso con tortino di noci e gelato alla vaniglia a chiudere o tiramisù. Questa è una trattoria della nostra filosofia!

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