Triglie allo zafferano all'aquilana

In Abruzzo lo zafferano viene coltivato sin dai secoli passati. Conseguentemente nella cucina tradizionale esistono diverse ricette che prevedono l’impiego di questo prezioso ingrediente sia in ricette salate che dolci. La ricetta tradizionale è con le triglie, ma attualmente, sempre più ristoranti propongono questo piatto con la coda di rospo con l’eventuale aggiunta di cozze e/o cicale per arricchire la ricetta.

29.10.2021
Difficoltà
Media
Tempo preparazione
50
Tempo cottura
15
Ricetta numero persone
4
Ingredienti
# 12 triglie di scoglio (90-100 g ciascuna circa) # 1 bustina di zafferano # 3 pomodori tipo San Marzano # 2 spicchi d’aglio rosso di Sulmona # 1 pizzico di semi di finocchio # 1 foglia di alloro # 3 rametti di timo # 1 pezzetto di peperoncino # 1 rametto di prezzemolo # mezzo bicchiere di vino bianco secco # 1 limone # 4 cucchiai di olio EVO # sale, pepe nero in grani

Eviscerate le triglie, lavatele, tamponatele con carta da cucina poi disponetele in un largo tegame. Irroratele con un filo di olio, voltatele e sistematele una accanto all’altra. Aggiungete l’aglio schiacciato, alcuni grani di pepe, i semi di finocchio, un pizzico di sale, il peperoncino tritato, le erbe aromatiche, il vino bianco e i pomodori spellati, privati dei semi e tagliati a striscioline o a cubetti.

Mettete il coperchio e portate a ebollizione a fuoco dolce. Cuocete per 4-5 minuti da un lato poi voltate delicatamente le triglie e aggiungete lo zafferano diluito in una tazzina da caffè di acqua calda e il prezzemolo tritato. Proseguite la cottura per altri 4-5 minuti a fiamma bassa e con tegame coperto. Ritirate il tegame dalla fiamma e lasciate raffreddare in luogo fresco.

Servite le triglie con il loro fondo di cottura sistemando su ognuna una fettina di limone.

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