L’acqua limpida che scorre, l’aria pura, il verde dei boschi del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e una vallata rigogliosa a circa 650 metri d’altezza nel comune marchigiano di Visso: è qui che dal 1952 è attiva la Troticoltura Cherubini.
Il pioniere fu Domenico Cherubini, seguito dal figlio Remo e dai nipoti Domenico e Giovanni, che a metà degli anni Sessanta decisero di ampliare l’attività costruendo un secondo allevamento, che costituisce oggi il cuore dell’azienda, portata avanti con passione dalla quarta generazione della famiglia, rappresentata da Marco, Stefano, Lorenzo e Anna.
Stiamo parlando di un’azienda a ciclo chiuso che segue l’intero ciclo riproduttivo della trota. Nel primo impianto, l’avannotteria, avviene la schiusa delle uova, poi quando gli embrioni raggiungono qualche centimetro di lunghezza vengono trasferiti nelle vasche esterne più ampie e infine nel secondo impianto, più a valle, dove avviene l’ingrasso. Qui le vasche che ospitano le trote di varia pezzatura sono circa un centinaio e sono sottoposte a rigidi controlli per garantire sia il benessere delle trote sia la sicurezza del prodotto finale. Grazie alla presenza di acqua incontaminata, di un sistema a cascata per un’ottimale ossigenazione e alle minime variazioni di temperatura tra estate e inverno dell’acqua stessa, si determina un ambiente favorevole alla crescita dei pesci, che danno poi carni di elevata qualità.
Valle Castelsantangelo sul Nera
Visso (Mc)
info@troticolturacherubini.it
Foto: @TroticolturaCherubiniVisso