Un anno senza Gianni, broccoli per la ricerca e storie di caffè

19.03.2021

A un anno dalla scomparsa di Gianni Mura, Il Venerdì di Repubblica ricorda il grande giornalista ripercorrendo insieme ai suoi compagni di strada le tappe più memorabili della sua vita tra canzoni, sigarette e giochi di ogni tipo. E poi omaggi sulle tombe di poeti e di ciclisti, osterie, scuole e bocciofile. @ Sulle stesse pagine è ripresa anche l’iniziativa di Fondazione Veronesi, che in occasione della Festa del Papà invita a mangiare broccoli: quelli che, grazie alla collaborazione con l’azienda agroalimentare Citrus l’Orto Italiano, permetteranno di sostenere il progetto per la Salute al Maschile. Fino al 24 marzo infatti, parte del ricavato dei broccoli acquistati nei mercati e supermercati finanzierà un anno di ricerca sui tumori maschili (testicolo, prostata, vescica). I dettagli su www.citrusitalia.it. @ Fate l’hummus non fate la guerra. Sul Venerdì di Repubblica l’intervista “tra fornelli e politica” di Davide Lerner e Esra Whitehouse al cuoco palestinese Sami Tamimi, che insieme al socio israeliano Yotam Ottolenghi è diventato il simbolo di una pace persino possibile. @ Novità in casa Berta. La distilleria di Mombaruzzo acquista il Castelletto dell’Annunziata. Dopo l’esperienza di Villa Prato (Mombaruzzo), Villa Castelletto e dello splendido Castello di Monteu Roero la famiglia Berta amplia il numero delle strutture destinate all’ospitalità con questo complesso, che diventerà residenza di charme nel punto più alto della cittadina piemontese. Per celebrare il nuovo capitolo, come da tradizione i Berta presenteranno una nuova grappa, che porterà l’omonimo nome “Castelletto dell’Annunziata” ed entrerà nel mese di giugno nella famiglia delle Riserve. (La Stampa Asti) @ Su Gente è da leggere la storia “green” di Meracinque, l’azienda risicola veneta delle cinque sorelle Tovo che produce Carnaroli “micro natural” coltivandolo con sistema bio brevettato e seguendolo con satelliti e droni. Il loro riso è un prodotto d’eccellenza che è recensito anche su ilGolosario. @ Se il lockdown spesso è causa di relazioni che si interrompono per “mancanza d’aria”, al contrario ci sono coppie che invincibili proprio perché condividono tutto. Se ne parla in un servizio su Elle dove, tra gli altri, vengono interpellati anche il maestro del cioccolato Ernst Knam e la moglie Alessandra Mion, che spiega: “Ernst ha saputo scuotermi dall’inerzia del lockdown con un corso di pasticceria, così per distrarmi”. @ Cialde di caffè compatibili e compostabili. Sono le ultime arrivate in casa Vergnano, l’azienda di Santena che quest’anno ha risposto al tema del non-spreco con un prodotto riutilizzabile e non impattante. E che non trascura l’aspetto sociale: dal 2018 infatti, in collaborazione con l’International Woman in Coffee Alliance ha dato avvio al progetto Women in Coffee per sostenere piccole realtà di donne nella filiera del caffè. (Corriere della Sera) @ E proprio in tema di caffè, è fresca la notizia del sostegno del Mipaaf alla candidatura del rito del caffè espresso italiano a patrimonio immateriale dell’umanità. Un risultato che Fipe-Confcommercio ha accolto con entusiasmo, ritenendolo “Un passo avanti decisivo, nella speranza sia di buon auspicio per il rilancio del settore e dell’immagine dell’Italia nel mondo”.

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