Anche in questo 2022 non mancherà sulle nostre tavole il dolce simbolo del Natale per antonomasia: il panettone. Che sia tradizionale oppure nelle versioni più originali e sperimentali, il panettone, che è anche una delle massime espressioni dell’arte pasticciera italiana, è diventato un vero e proprio must have in tutte le famiglie, ormai anche all’estero. Ecco quindi alcuni campioni del nostro Golosario.
Pasticceria Mastai - Val Chiavenna Lombardia
Questa pasticceria fondata nel 1981 da Italo Mastai insieme ai figli Luciano e Titta è un punto di riferimento per tutti gli amanti del dolci della Valchiavenna e non solo. Sono famosi i panettoni, proposti insieme alle veneziane, che vengono prodotte tutto l’anno. Ma siccome è talmente buono, l’abbiamo adottato come panettone per festeggiare il Natale nei nostri uffici (in passato Iginio Massari, Alfonso Pepe, Andreoni, Bonvissuto, Albertengo, Fiasconaro, Rocco Scutellà).
(Chiavenna - via Consoli Chiavennaschi, 3 - tel. 034332888)
Boutique F.lli Ciolini - Toscana
Da oltre un secolo a Cantagallo la famiglia Ciolini è sinonimo di pasticceria di qualità, grazie alla perfetta fusione tra storia secolare e modernità. Ai Ciolini si deve una versione unica del panettone, il Panfrutto (marchio registrato), realizzato con il lievito madre prodotto a settembre e arricchito con fragole e lamponi. Lo abbiamo apprezzato a Golosaria Milano! (Cantagallo - fraz. Carmignanello - via Bologna, 176/178 - tel. 0574982101)
Di Ciaccio Specialità Dolciarie - Lazio
Nato nel 1928, questo laboratorio artigianale risente della duplice influenza di Lazio e Campania. Nulla viene lasciato al caso: dalle materie prime attentamente selezionate all’uso del lievito madre, alla lavorazione manuale. Accanto alle loro specialità imperdibili (pastiera, Ciammelle Delizie al cacao, al caffè e al limone) ecco il panettone artigianale con 70 ore di lievitazione, che a Natale spopola, almeno quanto la sua pastiera.
(Gaeta - c/o Centro Leonardo - via Appia lato Roma km 136, 500 - tel. 0771311010)
Brontedolci - Sicilia
L’azienda Brontedolci, gestita dalle famiglie Caruso e Bellitto, possiede un laboratorio dolciario dedicato alla lavorazione del Pistacchio di Bronte. Tra i prodotti must ci sono i Brontoncini, torroncini siciliani ricoperti di cioccolato realizzati con pistacchi e mandorle siciliane, la crema di pistacchio, il pesto di pistacchio e la pasta di mandorla o di pistacchio. Prodotti perfetti da gustare nelle feste insieme al panettone farcito con crema di pistacchio di Sicilia. Irresistibile.
(Bronte - viale Kennedy, stab. 37 zona artigianale - tel. 0957724090)
Gelateria Lombardi - Piemonte
In pochi anni questa gelateria di Novi Ligure è diventata una meta irrinunciabile per tutti gli appassionati di gelato, anche se non si ferma al gelato, che pure resta il prodotto principe, ma propone un’ampia scelta di prodotti dolci e salati e, poi, a Natale è imperdibile il panettone farcito con gelato o semifreddo.
(Novi Ligure - corso Marenco, 33 - tel. 014371431)
Raviolificio Bertoli - Val Sesia Piemonte
Andate senza indugio da Piero Bertoli, un simpatico artigiano che, con l’aiuto di moglie e figli, porta avanti la produzione di pasta fresca e pasticceria iniziata dai genitori. Nel 2018 vince il 1° premio come Miglior Panettone creativo al concorso nazionale PanettoneDay, presentandosi con il "Pesch'Amarè", con pesche candite, amaretti e un pizzico di cioccolato. Il viaggio in Valsesia merita anche per loro (e per le paste ripiene).
(Varallo Sesia - Località Balangera - tel. 016351363)
Ma già che siete qui andate ad assaggiare il panettone creativo di Fabio Albertoni che firma
il Paniere di Scopello (
https://www.ilpaniere.eu/), premiato quest’anno fra le migliori panetterie a Golosaria.
Basilicata
Fra le pasticcerie premiate quest’anno ecco un campione della Basilicata,
Calciano (
https://pasticceriacalciano.com/), che da anni ci offre la miglior interpretazione di panettone nei nostri assaggi alla cieca. La sua pasticceria sta a Tricarico e la scoperta la dobbiamo a Gerardo Giuratrabocchetti delle Cantine del Notaio.
Ma non dimentichiamo che questa regione detiene anche il primato del panettone di
Vincenzo Tiri di Acerenza (
https://www.tiri1957.it/), sempre ai primi posti nei concorsi nazionali e internazionali.
Per curiosità, nelle degustazioni alla cieca dell’anno passato, si impose invece il panettone con mele zitelle di
Gerri di Agnone (
https://www.gerripasticceria.it/), straordinario (vedi foto d'apertura).
Abbiamo assaggiato in queste settimane anche il
panettone di Matteo Sormani di Riale, Val Formazza (
https://locandawalser.it/), pensato e fatto a 1.800 metri d’altezza, dopo uno studio sul lievito madre e sui canditi, realizzato con farine e burro selezionati. Poi lo squisito panettone allo zabaione di
Albertengo (
https://www.albertengo.net/) di Torre San Giorgio (CN), quello della
Pasticceria Angelo Inglima (
https://pasticceriainglimaangelo.it/) di Canicattì (AG) e infine quello di
Giovanni Ricciardella (
https://www.cascinavittoria.it/chef.asp), chef del ristorante Cascina Vittoria di Rognano (Pv), realizzato con burro belga e canditi interi.