Nell’articolo pubblicato oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio descrive i migliori assaggi fatti a Montalcino durante l’Anteprima di Benvenuto Brunello, che ha acceso le luci sull’annata 2019, che si è rivelata molto soddisfacente per l’eleganza, il corpo e l’equilibrio dei tannini.
Dei campioni delle 118 cantine partecipanti, ecco il poker dei migliori assaggi.
Dell'azienda San Polino, le cui origini risalgono all’anno Mille, ma che dagli anni Novanta è gestita da Katia Nussbaum insieme al compagno (e winemaker) Luigi Fabbro, emergono due Brunello – il Brunello di Montalcino e il Brunello di Montalcino “Helichrysum” – che spiccano per le note calde e la speziatura animale.
Dell’azienda Celestino Pecci, oggi condotta dalla figlia Tiziana, ecco un Brunello di personalità, con profumi intensi di frutti di bosco e spezie, mentre al palato è caldo e armonico con un finale lunghissimo.
Il Brunello di Madonna Nera è iconico e una sintesi di eleganza. Davvero una bella sorpresa per un’azienda giovane, fondata nel 2006 da Rosanna e Lorenzo Borgogni e gestita insieme alle due figlie, Benedetta ed Elisabetta.
Infine, di Poggio Antico, che dopo essere appartenuta per circa trent’anni alla famiglia milanese Godler è stata acquisita nel 2017 dall'industriale belga Marcel van Poecke, Massobrio ha apprezzato un Brunello fresco, caratterizzato da note di frutta e di spezie. L’azienda produce anche altre due etichette di Brunello (l'Altero e la Riserva), un Rosso di Montalcino, due Supertuscan e un interessante Rosè.
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