Il vademecum per sopravvivere alle feste

19.12.2016

Meglio in troppi che in pochi e via libera agli imbucati, che fanno numero e allegria. Sul Corriere della Sera di domenica il vademecum firmato da Michela Proietti con le regole cui attenersi per essere perfetti padroni di casa durante le feste. Tanti gli spunti e i consigli da seguire, ma anche qualche divieto per evitare brutte cadute di stile: non caricare la lavastoviglie quando gli ospiti sono ancora in casa; evitare di ricevere in ciabatte; non distendere i cappotti degli invitati sul letto ma in un angolo creato per l’occasione; non stabilire mai l’orario del congedo e, nel caso di una cena in piedi, preferire i piccoli assaggi e aspettare di aver servito il cibo prima di accendere la musica. @ Ma Natale è una buona occasione per fare attenzione agli sprechi. Ecco allora anche i consigli della nutrizionista Carla Favaro, che sempre sul Corriere spiega come conservare i cibi avanzati per poi riciclarli in tutta sicurezza; le tartine con le salse sono da mettere in frigo e consumare entro 48 ore, mentre affettati e salmone affumicato possono resistere nel frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Dolci e creme non andrebbero congelati, mentre i prodotti cotti - se messi in freezer a -18° possono durare anche qualche mese. @ Alla soglia delle festività, i ritmi frenetici della vita quotidiana vengono rimpiazzati dal tour de force di visite ad amici e parenti. Ma “sopravvivere” alla frenesia delle feste è possibile, sapendo ritagliare un po’ di tempo per se stessi. Lo conferma uno studio che approfondisce i diversi modi di intendere il relax. (Corriere della Sera) 

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