I prodotti vegani finiscono nel paniere Istat, aumenta il popolo vegano e i prezzi di frutta e verdura schizzano alle stelle. Sono queste le notizie che hanno tenuto banco negli ultimi giorni, conquistando spazi e approfondimenti su quotidiani, radio e televisioni. “Ma come sono da leggere questi dati?” Su Avvenire risponde Paolo Massobrio, che lamenta - nonostante il grande flusso di notizie - l’assenza di una reale informazione sul tema. “Il problema - scrive - è nell’effetto mediatico che ha accompagnato queste news, facendo sembrare la scelta vegetariana qualcosa di normale, come prendere un caffè. (…) Niente contro chi sceglie la dieta vegana, intendiamoci, ma una verifica di come il proprio fisico reagisce sembra regola doverosa, non solo per il capofamiglia, ma per tutti coloro che ricadono in quella scelta. Una regola che andrebbe istituzionalizzata, non solo per favorire una certezza, ma per un problema di rischio sanitario che ricade su tutta la collettività”. E conclude: “Anche la scelta vegana avrebbe bisogno di un masterplan salutistico. Ma chi ce lo dice, mentre impazza il fai-da-te?”. (Avvenire)