Verdura homemade, ciliegie della salute e le regole del gelato perfetto

25.06.2018

Una serra domestica per coltivare direttamente in casa la verdura. E’ l’idea della startup bresciana Tomato+, che ha messo a punto un sistema in grado di occuparsi in totale autonomia del ciclo produttivo di germogli, erbe aromatiche e insalata. Su Libero parla il titolare, Daniele Rossi: “La nostra serra modifica il proprio ambiente in funzione della pianta e del suo ciclo di vita. Al momento abbiamo una ventina di prodotti coltivabili e altrettanti cicli di coltura programmati”. In tre anni il progetto ha già conquistato moltissimi chef, dalla Russia agli Emirati. @ I grandi vini del mondo, dallo Champagne Cristal ai rossi borgognoni del Domaine de la Romanée Conti, passano da Revigliasco. Su Repubblica di domenica Marco Trabucco ripercorre la storia dell’azienda torinese Sagna, uno dei più importanti importatori di vini d’Italia che mercoledì festeggerà i primi 90 anni. “Torino è una città ricca, ma non ama farlo vedere - racconta l’attuale presidente Massimo Sagna - Dopo Milano e Roma, è la terza per consumo di Champagne”. @ Come si realizza il gelato perfetto? Sul Corriere della Sera di domenica (da cui è tratta la foto) Paolo Morelli intervista Alberto Marchetti e Paolo Lobrano, tra i massimi esperti in materia e annuncia la presentazione della Scuola Internazionale di Alta Gelateria da loro ideata. “Il segreto è usare gli ingredienti migliori - spiegano i gelatieri - qualunque ingrediente va dichiarato e tracciato. E’ questa la base per un gelato di eccellenza." @ Le fragole sono nate dalle lacrime di Venere. Parola di Giancarlo Saran, che su La Verità di sabato riporta storie e aneddoti su uno dei frutti più amati della bella stagione. Coltivato negli orti dal 1300, conquistò grandi personaggi come il Re Sole e William Shakespeare, che lo definì “Il cibo delle fate”. E la leggenda narra che il pianto di Venere, alla vista del suo Adone trasformato in cinghiale, quando toccò la terra prese la forma di piccoli cuori rossi. @ Una ciliegia tira l’altra? L’organismo ringrazia, e dorme meglio. Secondo recenti studi pubblicati su Nutrients questi frutti possono apportare diversi benefici alla salute. Hanno infatti proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, sono in grado di ridurre affaticamento muscolare ed esercitano un ruolo positivo anche in rapporto al diabete, al profilo lipidico e al sonno. Lo spiega la nutrizionista Carla Favaro su Repubblica di domenica. @ Auguri alla parola “Ciao”. Nata dal latino “scalvum” e, più tardi, dal saluto veneziano “s’ciavo”, compie (solo) 200 anni e, dopo “pizza” è la parola più utilizzata del mondo. (Corriere della Sera di domenica) 

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