Questa settimana Paolo Massobrio su ilGusto.it racconta della cantina Chessa, situata nel suggestivo terroir di Usini, nel nord-ovest della Sardegna: una vera e propria eccellenza nel panorama enologico isolano.
Da oltre sessant'anni, la famiglia Chessa coltiva con passione vitigni autoctoni come il vermentino e il cagnulari, dando vita a vini che esprimono al meglio il carattere unico di questo territorio. Fu Luigi Chessa ad avviare una prima fase di viticoltura, ma è stata la figlia Giovanna, con la sua determinazione e la sua profonda conoscenza del territorio, a portare l'azienda ai vertici della viticoltura sarda. Grazie a lei, la cantina Chessa produce oggi vini di altissima qualità, ottenuti da uve coltivate con metodi sostenibili e vinificate con grande maestria.
Il Vermentino di Usini è il fiore all'occhiello della cantina Chessa. Le diverse versioni di questo vitigno, dal fresco e minerale Mattariga al più avvolgente C'era una volta, offrono un'esperienza sensoriale unica. Il secondo, grazie alla macerazione breve sulle bucce, alla fermentazione spontanea e poi all'affinamento in legno acquisisce note complesse e affascinanti.
Oltre al Vermentino, la cantina Chessa produce anche ottimi vini a base di cagnulari e cannonau, due vitigni autoctoni che esprimono al meglio il carattere della Sardegna. Il Cagnulari Isola dei Nuraghi, in particolare, sorprende per la sua intensità e complessità aromatica.
Usini (SS)
Via San Giorgio
Tel. 328 3747069
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