Questa settimana Paolo Massobrio su La Stampa parla dei vini di Natale Simonetta di Cascina Baricchi di Neviglie (Cn), che definisce "champagneggianti", perché lui ama soprattutto gli champagne.
Ecco allora l'assaggio sorprendente del Brut Rosè Metodo Classico “Visages de Canailles”, una cuvée alla francese che riposa per 4 anni sui lieviti, da uve nebbiolo. Mentre dal pinot nero, e da 6 anni di riposo sui lieviti, nasce il Metodo Classico “Et Voilà”. Sempre con pinot nero e un 30% di uve bianche ecco l'Extra Brut “Jamais”, che Massobrio definisce «sensazionale» per il colore giallo oro, le note di viola e zafferano e la freschezza. E poi c'è l’Ice Wine di Langa, da uve moscato vendemmiate quando sono totalmente ghiacciate.
Infine Natale produce i tradizionali Barbaresco, Barbera e Dolcetto accanto a un bianco da uve timorasso chiamato “0-30” (che sono i mesi di affinamento in barrique) che, sostiene Massobrio, «è un vino che ha stoffa».
Cascina Baricchi
Neviglie (Cn)
via Tinella, 15
tel. 0173630141 - 3487146500