Vinitaly ai nastri di partenza

08.04.2016

Si apre domenica a Verona il 50° Vinitaly che festeggerà insieme al presidente della Repubblica Mattarella, alle ore 11. Domani intanto la preview di Opera Wine prima della cena inaugurale all’Arena di Verona. Tanti gli appuntamenti con IlGolosario a partire dalla degustazione, condotta da Paolo Massobrio e Marco Gatti, domenica alle 15 con l’assaggio dell’annata 1967 di dieci storiche cantine. Poi l’appuntamento con i blogger di Young to Young (pad. 10 1° piano sala A • domenica alle 16,45, lunedi e martedi alle 11) il Ristorante d’Autore (1° piano Palaexpo) e il riconoscimento Golosario - Agrifood. @ E già domattina, Paolo Massobrio racconterà in diretta il suo Vinitaly su IlGolosario.it, mentre domenica interverrà con due articoli nello speciale de La Stampa dedicato ai 50 anni di Vinitaly. @ E il vino è protagonista già oggi sui giornali. Interessante l’analisi di Mediobanca che segnala come la crescita della Borsa mondiale del settore vitivinicolo sia stata del 450% dal 2001 a oggi (contro l’86% delle Borse mondiali). Il rapporto elaborato su 136 società produttrici con fatturato superiore ai 25 milioni di euro segnala come i ricavi siano cresciuti nel 2015 del 4,8%. Un ottimo risultato spinto soprattutto dall’export e dalla vivacità del mercato domestico. (Corriere della Sera) @ A Vinitaly invece domenica andrà in scena la borsa delle bottiglie vintage: l’idea è del patròn della cantina Monte Rossa Emanuele Rabotti: chi porta una vecchia annata della sua etichette Caborchon ne riceve un certo numero di recenti in base al valore della bottiglia. Lo spiega Luciano Ferraro sul Corriere della Sera. @ Il Soave è un patrimonio storico rurale d’Italia e prima doc ad aver ottenuto questo riconoscimento. Un legame con il retroterra culturale contadino che è stato ribadito da una guida alle osterie, esempio unico nel suo genere. E’ stata infatti appena presentata Sharing Soave: the Osteria Experience in Verona la nuova guida, in italiano e inglese, edita dal Consorzio del Soave in collaborazione con l’azienda AGMS, dedicata al "fenomeno" delle osterie di Verona. @ Ma macina ottimi risultati anche la vendita en primeurs dei grandi francesi: il business per il Bordeaux nel 2015 è arrivato a 4 miliardi di euro. @ Da San Patrignano al Salone del Mobile per il recupero delle botti: l’idea dei laboratori della comunità è trasformare le botti arrivate a fine ciclo produttivo in sedie, lampade, tavoli e giocattoli. (Sette) @ I cambiamenti climatici aiutano il vino inglese e l’obiettivo fissato è una produzione dai 5 ai 10 milioni di bottiglie entro il 2020. A patto di utilizzare varietà più resistenti alle piogge. (L’Espresso)

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