Il vino naturale che fa bene e il boom del vino italiano

15.05.2019

I vini naturali hanno effetti differenti (e positivi) sul metabolismo dell’alcol. Paolo Massobrio su Avvenire di oggi riprende i dati di uno studio coordinato dal dottor Federico Francesco Ferrero con l’Università e il Politecnico di Torino, secondo cui il vino naturale fa salire meno il tasso di alcol nel sangue, tanto che dopo due bicchieri i livelli risultano inferiori rispetto ai vini tradizionali. Una notizia che emerge proprio mentre in Francia c’è chi si mobilita per difendere il vino biologico messo in ginocchio dalla UE e che Massobrio commenta così: “Non è automaticamente buono solo se è naturale (…) Il vino è buono o non buono. Se è buono e fa anche bene, siamo felici. Altre vie non ce ne sono". @ La produzione di vino fa boom e traina la nostra agricoltura. Secondo un rapporto Istat il valore del settore enologico supera i 10 miliardi di euro con una crescita del 16,2% mentre quello agricolo nel suo complesso vale oltre 59 miliardi di euro. (Libero) @ Nuovo acquisto “vip” nel mondo del vino. La cantante Gianna Nannini ha rilevato nel Senese, sua terra di origine, un’antica azienda produttrice di vini rossi di qualità che ha chiamato “Baccano”. Su QN l’approfondimento di Paolo Pellegrini alla scoperta dei “gioielli di casa”. @ Intanto, in Puglia va in scena una (costosa) guerra del Primitivo. Il nome del celebre vino dei Manduria viene usurpato in diversi paesi, fino a toccare la regione della Champagne. Per questo, nel 2018, il Consorzio di tutela ha investito 80 mila euro in una serie di iniziative contro la contraffazione (Italia Oggi).

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