World Fair Week, funzione educativa dell'orto e cura del cibo

22.05.2015

“Nutrire il pianeta” mettendo al centro le comunità locali e il loro sviluppo. Questo l’obiettivo alla base della World Fair Week, l’iniziativa a corollario di Expo che a Milano, dal 23 al 31 maggio, racconterà l’universo del commercio equo e solidale. Un’ evento che arriva in un momento critico per il settore (- 6% di ricavi in Italia) ma che ha come grande sfida quella di continuare ad appoggiare i piccoli produttori locali. Secondo Rudi Dalvai, presidente della World Fair Trade Organization: “C’è stato un cambiamento positivo di tendenza (…) è cresciuta l’attenzione a consumare prodotti locali nel rispetto dell’ambiente. Ora il commercio equo deve porsi in sinergia con questo cambiamento”. @ E sulla stessa pagina anche Paolo Massobrio interviene scrivendo dell’attrazione dilagante nei confronti dell’orto. Dimenticato negli anni del benessere, oggi è tornato in voga persino sul balcone. Ma, al di là della sua funzione pratica, per Massobrio: “L’orto non risolverà i problemi della fame o della crisi, ma è un potente educatore che ci fa ritornare coi piedi ben saldi a terra”. (Avvenire) @ Il salmone grazie agli Omega 3 frana il cancro del colon e il melanoma, le ciliegie sono ricche di sostanze antiossidanti e hanno un ruolo contro le malattie cardiovascolari, i semi di zucca sono piccoli serbatoi di magnesio che contribuiscono a combattere il morbo di Crohn, il caffè allo stesso modo ha effetti antiossidanti. Sono questi i risultati di una ricerca dell’Università-Policlinico Gemelli di Roma sul rapporto cibo - salute; dallo stesso assunto ha preso vita il progetto di A’mati!, confluito nell’apertura del Papillarium di via Cappellini a Milano, il luogo dove chef-biologi e medici-chef lavorano insieme per offrire un’alimentazione non solo gustosa, ma anche salutare.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content