Officina dei Sapori, risotto e ossobuco da manuale

Siam stati i primi a scoprire l’Officina dei sapori (piazza San Francesco 24 – tel. 0392754029) a Biassono (Mb). A dispetto dei gufi che nel nostro paese non mancano mai, avevamo detto che secondo noi i due giovani impegnati in questa avventura avrebbero fatto strada. Avevamo visto giusto. Se c’è un indirizzo che ci sentiamo di raccomandare perché si mangia e beve con grande soddisfazione, e si spende il giusto, è questo.

Roberto Rossoni, chef di talento, propone una cucina gustosa, che è espressione moderna della tradizione, che nel tempo si rivela sempre più convincente per il suo essere impreziosita da tocchi di fantasia sapienti e non più figli dell’esuberanza giovanile. Seguiti in modo impeccabile in sala dalla moglie Annalisa, avrete modo di iniziare con insalatina con finocchi gamberi rossi di Sicilia agrumi e olive, o con la golosa pancetta affumicata La collinetta di Marco d’Oggiono con agrodolce di rapa. Poi se date retta a noi, avrete modo di apprezzare un signor risotto allo zafferano con pennellata di liquirizia, o ghiotti spaghettoni selezione Benedetto Cavalieri aglio olio peperoncino e seppie. Con il secondo avrete la sorpresa di assaporare un superbo ossobuco di vitello in gremolata servito con patate schiacciate al prezzemolo, o in alternativa un delicato persico reale dorato alla salvia con tortino di riso al Parmigiano. Chiuderete una sosta davvero piacevole con curioso riso Venere al cacao e vaniglia Bourbon mango e gelato al rum Zacapa o sformatino di mele e cannello con gelato artigianale.