È ancora in crescita questo ristorante di rara bellezza, ambientato nelle sale dello storico e fascinoso palazzo Gozzani Treville affrescato. Si conferma vincente la scelta del patron Nicola Mecca di affidare la cucina a un trio di giovani: Luca Filia, Luca Cuvato e Claudia Rabaglino. In tavola piatti che giocano su consistenze e originali abbinamenti, valorizzando materie prime ricercate di terra e di mare. Carta dei vini che pesca dal Monferrato all’Italia, col fiore all’occhiello della selezione di Champagne di piccoli vignerons d’Oltralpe. Curioso l’aperitivo dedicato all’Olio del Monferrato.

Piatti imperdibili: uovo in camicia, impanato e fritto su crema di cavolfiore al Parmigiano, verza riccia cristallizzata e gamberone; capasanta scottata su 'soupe à l’mignon', perlage al tartufo e pan brioche; gran plin fatto in casa, fondo bruno, glassage al burro della Normandia; guancia di vitello lenta cottura, fondo bruno, vellutata di mela e aneto marsalato e indivia nappata; mezzo astice in acqua di mare con sfera di pane, olio essenziale al basilico. Pol Vito, meringa di dulce de leche e panna montata senza zucchero; cannolo dell’Accademia, antica ricetta
Prezzi medi: Antipasti 13; Primi piatti 13; Secondi piatti 20; Dolci 7
Menu La Memoria Piemontese a 48 euro (4 portate)

Servizi; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; servizio doggy bag