Tra spiagge incantevoli, boschi e fiumi incontaminati, borghi ricchi di storia e di arte e tanti luoghi da scoprire per i loro tesori gastronomici

Ottanta chilometri nell’Alto Tirreno calabrese, ventidue Comuni, da Tortora (a nord) a Paola (a sud) passando per Santa Maria del Cedro, comprendendo anche diverse zone montane a ridosso della costa.

Benvenuti nella splendida Riviera dei Cedri, ambita meta turistica ricca di storia, natura incontaminata, arte e cultura. È così definita per la coltivazione del particolare agrume impiegato nella preparazione di bevande e canditi, che colora di verde e di giallo lembi di questo territorio, e la cui origine è antichissima.
cedri.jpgPer il turista, l’opportunità di vivere autentiche emozioni in una costa a tratti selvaggia, con scogliere, spiagge chilometriche e fondali protetti. Le spiagge più belle si trovano a Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Diamante, Cetraro e a Paola. Nella parte più a nord della riviera, le spiagge di Marina di Tortora e Praia a Mare danno vita a un unico, ininterrotto nastro di sabbia mista a piccoli ciottoli lungo sei chilometri. Di fronte si staglia la possente sagoma rocciosa dell’isola di Dino, un piccolo eden per i sub che vogliono esplorare i suoi antichi fondali. E, alle spalle, le foreste ricche di biodiversità e i fiumi del Pollino dove mettersi alla prova con rafting, trekking ed escursioni a cavallo.

Poi, fascino dei piccoli paesi e dei borghi presenti nell'entroterra è innegabile. Qui è possibile ammirare la maestosità delle montagne, volgendo lo sguardo verso l'orizzonte e la costa. In particolare, meritano una menzione il castello di Belvedere Marittimo e le caverne con i resti dell'età Paleolitica di Grotta del Romito. Il borgo di Orsomarso è sicuramente uno dei luoghi più belli di tutta la Riviera dei Cedri, immerso nel verde del Pollino, è abitato sin dall’anno Mille.
borgo-orsomarso.jpgMolto famoso è San Ciriaco di Buonvicino che, dopo aver vissuto da anacoreta in una grotta, entrò da cenobita presso il monastero greco di Santa Maria dei Padri.
Parte integrante del Parco del Pollino il Borgo di Aieta situato a poco più di 500 metri sopra il livello del mare è uno dei più piccoli ma caratteristici paesi della Riviera dei Cedri. Il suo ricco paesaggio montano raggiunge i 1.400 metri del Monte Ciangola e dalla sua punta contempla il Golfo di Policastro. Una delle strutture più belle ed antiche da visitare è sicuramente il Palazzo Nobiliare del XVI secolo.

E, in tanta bellezza, ecco i luoghi del gusto del nostro Golosario.
La prima sosta golosa è ovviamente nel segno del cedro. Agrumello di Calabria Fabbrica Liquori - via dei Tassi, 1, tel. 3933773703, Santa Maria del Cedro -, ha infatti puntato sugli agrumi di Calabria come cedro, mandarino, limone e arancia per la preparazione di svariati e salutari prodotti. Ecco l’Agrumello di Calabria, uno sciroppo ottimo per bibite e granite, gelati e cocktail. Propongono inoltre anche un liquore preparato con le scorze del cedro, oltre a cedro candito o fresco di raccolto, fiori di cedro ed estratto naturale con cui preparano anche biscotti. Non mancano l’estratto di limoni e di altri agrumi con cui viene infine preparato il Nettare di Calabria, una deliziosa marmellata da non perdere.

In questa località, trovano dimora anche due produttori che declinano in modo superlativo le materie prime locali ortofrutticole.
Presenza storica del Golosario, Delizie per il Palato di Giuseppe Sarubbi, propone la linea Super Piccanti, creme con le migliori varietà di peperoncino, il Pesto alla calabrese, la Polvere d’Amore con peperoncino essiccato e la salsa verde infuocata con cicoria selvatica. Strepitose anche le marmellate agli agrumi, tra cui il mitico cedro della Riviera, unico al mondo, che ha ottenuto il riconoscimento della Dop a marzo di quest’anno.
sarubbi.jpgCheSud di Pietro Granito - contrada del Pollino, 29/c-d, tel. 09855835-3356239994 -, ha creato il Nettare di Annona, dal colore biancastro e sapore raffinatissimo, confezionato in comode bottigliette di vetro. Con questo frutto produce anche un’ottima composta, che ha affiancato quelle speziate di kiwi, limone e zenzero, di arance e zenzero o di limone e zenzero. La gamma contempla anche marmellate di agrumi con bergamotto e cedro; i vasetti di peperoncino, la cipolla Rossa di Tropea, la ‘nduja, le conserve di verdure; le alici e i pescetti, le olive, i lampascioni, le spezie per condire i primi e le carni.

In un’altra località balneare della Riviera dei Cedri, Paola, ha invece sede I Sapori del Cancello di Francesco Luppoli - piazza Pizzini, 6/7, tel. 3473647084 -, che si dedica alla trasformazione di prodotti tipici calabresi, lavorati a mano in olio extravergine d’oliva. Il prodotto di punta è l'involtino calabrese, ovvero sfoglie sottili di melanzana che abbracciano la ‘nduja piccante oppure sfoglie di melanzana o zucchina che avvolgono una crema soffice di tonno e capperi, ideali dall’aperitivo all’antipasto. Nascono quindi sottoli con extravergine di oliva calabrese (zucchine, olive schiacciate e al forno, zucca gialla con peperoncino, peperoncini, pomodori secchi, carciofini, cime di rapa, melanzane a filetti con peperoncino e mentuccia), i paté e le confetture extra classiche e originali come pesca e lavanda, fragola e rosmarino, fichi e liquirizia.
sapori cancello.jpgÈ un borgo montano della Riviera, Buonvicino, a rivelarci invece un produttore impegnato da trent’anni nella produzione di sottoli, spezie, prodotti piccanti, marmellate e confetture Mande in Calabria. Si tratta de Il Paradiso dei Golosi - contrada Palazzo, 193, tel. 3491508238 -. Prodotti di punta, sughi e salse al peperoncino, funghi della Sila, creme speciali come quella ai carciofini o ai pomodori secchi o il capriccio di pesce piccante, carciofini, cicoriette, lampascioni, spezie in scatola e in busta; linea delle marmellate e confetture extra con le proposte ai fichi, mele e liquirizia, cedro, bergamotto, limone, arancio, more, pere e peperoncino.

ilGolosario 2024

DI PAOLO MASSOBRIO

Guida alle cose buone d'Italia

ilGolosario Ristoranti 2024

DI GATTI e MASSOBRIO

Guida ai ristoranti d'Italia