Il Barolo come lo sento io

I vini di Massimo Martinelli dell'azienda agricola Bricco Mollea di Vicoforte di Mondovì

23.11.2017

Oggi Paolo Massobrio su La Stampa ha parlato di Massimo Martinelli, nipote di Renato Ratti, uomo dal fisico imponente con quel pizzico di quieta follia tipica dei piemontesi. Dopo anni di riflessione, è tornato al Barolo con una bottiglia “letteraria”, con l'etichetta che riporta un brano tratto dal suo libro Il Barolo come lo sento io. Massobrio lo descrive così: "Un Barolo intimo, passionale, da bere lentamente... il suo Barolo 2012 di colore rubino trasparente che vira al granato... poi senti il lauro, le spezie, i funghi secchi e quell’alone fruttato della gioventù. In bocca è seta trasportata da frutto, acidità e tannicità fitta".

Tutti i vini di Martinelli hanno come denominatore comune la freschezza e la bevibilità, anche il Langhe Nebbiolo “Vurei” 2015 e il Dogliani “Assanen” 2016, talmente godibibile che dopo aver bevuto le prime bottiglie, non essendo in grado di dargli un nome, Massimo, Angioletta e Felice hanno semplicemente detto “Non sappiamo”.

Azienda Agricola Bricco Mollea
Vicoforte di Mondovì
via Montex, 1
tel. 0174563364

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