Con una bella predisposizione all’invecchiamento. Non sappiamo se le caratteristiche del vino coincidano per forza con quelle del personaggio a cui viene dedicato. Certo è che quest’anno, per la prima edizione di questa iniziativa, a Paolo Massobrio sarà dedicato il Barolo Mantoetto 2012. Si tratta di una delle Mega (menzioni geografiche aggiuntive del Barolo) in quel di Cherasco, uno dei Comuni del Barolo che, per avere una produzione esigua (solo 2,5 ettari), è tra i meno conosciuti.
Dal 2011 l’amministrazione comunale ha deciso di lavorare per la valorizzazione del vino con la presentazione della nuova annata che dal 2012 sarà dedicata a un personaggio impegnato nella valorizzazione del patrimonio enogastronomico. Quest’anno l’appuntamento è domenica 22 maggio alle ore 11 al Municipio di Cherasco con la presentazione del Mantoetto 2012 e di una monografia dedicata a questo cru e alla sua menzione già in un’etichetta del 1890.
Il Barolo sarà presentato in abbinamento alla salsiccia di Cherasco, un prodotto nuovo e antico al tempo stesso. Nuovo perché da poco è proposta dai macellai locali come una tipicità rappresentativa. Antico perché la sua storia si lega a quella più famosa di Bra che nacque su commissione degli ebrei di Cherasco ai macellai di Bra che avevano per decreto regio la possibilità di produrre salsiccia di solo vitello. Oggi la salsiccia di Cherasco è fatta di carne di vitello e pancetta di maiale, con spezie e Barolo Mantoetto nell’impasto. Si consuma cruda.
Al pomeriggio invece l’appuntamento si sposta al Castello di Cherasco dove si celebra la manifestazione Il giardino al Castello, che apre in via eccezionale le sue porte e ospita vivaisti e specialisti nella cura delle piante e del giardino.