Il Ciabot San Giorgio è un luogo magico, una terrazza naturale con vista a 360° sul Roero, che si erge in solitudine sulla sommità di un colle circondato dai vigneti, quasi fosse una bandiera piantata nella nuda terra a mo' di baluardo di questo angolo di Piemonte; ed è, non a caso, proprio là dove mille anni fa sorgeva il castello di Monteu Roero, che si vede di fronte alla chiesa di San Giorgio.
Ma è anche il realizzarsi del sogno di Giovanni Negro, uno dei grandi uomini del vino, a cui il Piemonte deve molto sia per quanto ha fatto come sindaco, portando in auge il vitigno arneis, sia per la sua attività d’eccellenza come produttore che oggi viene condivisa dai suoi figli.
E questo piccolo “Ciabot” – in piemontese casotto degli attrezzi – da lui fatto sapientemente ristrutturare con i blocchi di pietra che un tempo davano stabilità ai due edifici sopra citati, oggi è diventato un incantevole Agri Wine Bar gestito dal figlio Giuseppe, che mette in vetrina le eccellenze dei prodotti e dei vini del territorio. E qui Giovanni non si è limitato a inserire nella carta solo i pluripremiati vini di famiglia, ma anche altre significative referenze del Roero, così da comunicare un intero territorio.
Dodici tavoli sotto le stelle e tre all'interno – per un totale di una sessantina di posti – saranno così in grado di regalare emozioni legate al contesto paesaggistico, ma anche alla qualità della cucina, dei vini e dell'accoglienza, in occasione di aperitivi e dopocena – dalle ore 18 a mezzanotte.
A partire dalla
“Merenda Sinoira” (€ 25 a persona escluso le bevande) – dalle ore 19 alle 22 - che prevede il
“Cup” con assaggi del prelibato Prosciutto Crudo Dop, prosciutto arrosto del Roero, salame crudo della Rosa, salame di cinghiale, salsiccia stagionata e piccante, salame cotto, coppa, Tuma di Murazzano e sottoli. Quindi a seguire, gallina di cortile, prosciutto cotto e verdure degli orti in gelatina al Vermouth; tonno di coniglio con insalatina, crudità e bagna brusca; vitello tonnato alla maniera antica e caponata di zucchine del loro orto, olive taggiasche, capperi e melanzane. A chiudere, i mini croissant salati del Ciabot.
Ma si potrà scegliere anche semplicemente il “Cup” sopra descritto (€ 15), oppure
“I Cru” (€ 7-13), ovvero peperone arrosto e ventresca di tonno, carpaccio di vitello marinato con maionese senapata, trota salmonata all'aneto con panna acida, polpettina di salsiccia di Bra e robiola. O il
“Piatto della Tradizione” (€ 13), declinato come acciuga del Cantabrico nella “tola” con burro Occelli, pane lievito madre e bagnetto verde.
Anche il dolce vuole la sua parte, ed ecco allora i biscotti del Roero con calice in abbinamento, e la tradizionale torta di nocciole con zabaione freddo (€ 6).
La consulenza gastronomica è stata affidata a una certezza del ristorante, ovvero
Balin al secolo
Angelo Silvestri, che era presente all’inaugurazione di venerdì 2 luglio, con tanti amici che si sono stretti intorno alla famiglia Negro.
Starete davvero bene. È consigliata la prenotazione.
Ciabot San Giorgio Agri Wine Bar
Monteu Roero (Cn)
fraz. Tre Rivi, loc. Bordoni Bassi
tel. 3356815652
Aperto venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle ore 18 alle 24