Coniglio alla cacciatora bianca viterbese

La cacciatora alla viterbese non prevede l'aggiunta di pomodoro ed è caratterizzata dal sapore intenso delle erbe aromatiche, dell'aceto e delle acciughe. Si possono aggiungere olive e capperi e, talvolta, verso fine cottura, si aggiunge ancora un po' di trito aromatico

28.05.2023
Difficoltà
facile
Tempo preparazione
30
Tempo cottura
75
People
4-6
Ingredienti
# 1 coniglio intero # 2 acciughe salate # 1 cipolla # 2 spicchi di aglio # 1 mazzetto aromatico (alloro, rosmarino, salvia) # 1 pezzetto di peperoncino # 1 bicchiere di vino bianco secco # 1 bicchiere di aceto di vino bianco # 1 bicchiere di brodo # olio extravergine di oliva # sale
Portata
Secondi
Note
Nota. La cacciatora viterbese non prevede l’aggiunta di pomodoro ed è caratterizzata dal sapore forte delle erbe aromatiche, dell’aceto e delle acciughe. Secondo le abitudini familiari, si possono anche aggiungere olive e capperi

Lavate il coniglio in un litro circa di acqua acidulata con metà dell’aceto poi asciugatelo e tagliatelo a pezzi.

Scaldate un filo di olio in un tegame e fatevi rosolare i pezzi di coniglio su tutti i lati. Intanto, tritate la cipolla con l’aglio, il peperoncino e le erbe aromatiche e aggiungete il trito al coniglio. Unite anche le acciughe sciacquate e diliscate e fatele sciogliere nel condimento. Mescolate e proseguite la rosolatura per alcuni minuti in modo che il trito aromatico appassisca senza bruciare.

Sfumate con il vino bianco e l’aceto e fate evaporare completamente finché il fondo di cottura tenderà quasi a caramellare. Salate, bagnate con un bicchiere di brodo, mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassa per oltre un’ora, finché la carne risulterà tenera. Se necessario, durante la cottura, aggiungete ancora un poco di brodo.

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content