#1 coniglio intero di 1,5-1,8 kg #2 bicchieri di Vermentino o altro vino bianco secco #2 bicchieri di brodo circa #2 cucchiai di verdure tritate (sedano, carota e cipolla) #3 spicchi d’aglio #1 mazzetto aromatico (rosmarino, salvia, timo, alloro) #18 olive taggiasche in salamoia #2 cucchiai di capperi #4 carciofi #1 limone #3 rametti di prezzemolo e/o di maggiorana #sale, pepe
Lavate il coniglio, asciugatelo e poi tagliatelo a pezzi seguendo possibilmente le articolazioni in modo da evitare la frantumazione degli ossi. In un tegame basso e largo, scaldate alcuni cucchiai di olio quindi fatevi rosolare bene i pezzi di coniglio da un lato; voltateli e aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati e divisi in metà, le verdure tritate e il mazzetto aromatico.
Completate la rosolatura, poi irrorate con metà del vino bianco. Fatelo evaporare completamente a fiamma vivace finché il fondo di cottura tenderà a caramellare. A questo punto voltate i pezzi di coniglio, versate il restante vino bianco e ripetete l’operazione. Salate, pepate, bagnate con un bicchiere di brodo, mettete il coperchio e cuocete a fuoco dolce per 30-40 minuti.
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Nel frattempo mondate i carciofi, metteteli man mano in una bacinella contenente acqua e succo di limone poi lavateli e tagliateli a grossi spicchi. Unite i carciofi al coniglio e aggiungete anche i capperi e le olive (entrambi sciacquati). Proseguite la cottura a fiamma bassa e con tegame coperto finché carciofi e coniglio risulteranno morbidi. Versate ancora un poco di brodo se necessario. A cottura quasi ultimata regolate di sale.
Questa ricetta è una variante del classico coniglio alla ligure: rispetto alla versione tradizionale c'è l'aggiunta dei carciofi, mentre mancano i pinoli. La preparazione in casseruola però è identica.