#1 cotechino di circa 500 g #200 g di farina #100 g di burro #5 cucchiai circa di vino bianco secco #4 rametti di timo #1 uovo #3 foglie di verza #200 g di lenticchie piccole (tipo Castelluccio) #50 g di verdure tritate (sedano, carota, cipolla) #1 foglia di salvia #1/2 cucchiaio di granulare vegetale per brodo, senza glutammato #olio extravergine di oliva #sal
Punzecchiate il cotechino con un ago, mettetelo in una pentola con circa 2 litri di acqua e cuocetelo per circa 2 ore. Toglietelo dall’acqua, privatelo della pelle, copritelo con un foglio di alluminio e lasciatelo intiepidire.
Preparate la pasta
Versate la farina sulla spianatoia, aggiungete il burro ammorbidito tagliato a pezzetti piccolissimi e lavoratelo con la punta delle dita in modo da ottenere un composto sbriciolato. Unite il timo tritato, due pizzichi di sale, il tuorlo (tenete da parte l’albume), il vino bianco e impastate brevemente il tutto. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo per mezz’ora.
Scaldate 3 cucchiai di olio in un tegame, fatevi appassire le verdure tritate con la foglia di salvia, unite le lenticchie sciacquate, coprite con circa mezzo litro di acqua fredda, aggiungete il granulare per brodo e cuocete per 30-40 minuti, finché le lenticchie saranno tenere. Nel frattempo, sbollentate le foglie di verza in acqua bollente. Stendete la pasta sottile formando un rettangolo, quindi disponetevi sopra il cotechino avvolto nelle foglie di verza. Chiudete la pasta sigillando bene i bordi. Stendete i ritagli di pasta, ritagliate alcune foglie e sistematele sulla superficie del cotechino facendole aderire con un poco di albume sbattuto. Cuocete in forno già caldo a 180°C per 25-30 minuti o comunque finché la pasta risulterà dorata.
Tagliate il cotechino in crosta con un coltello seghettato fine e servitelo con le lenticchie.