#500 g di Fontina della Valle d’Aosta (o altro formaggio che fonda bene come il Raschera, il Bra tenero, l’Asiago, il Bitto, il Montasio semistagionato) #2 dl di latte #4 tuorli #40 g di burro #600 g di pane di segale o semintegrale #1 cucchiaino colmo di farina
Tagliate il formaggio a cubetti molto piccoli, mettetelo in un polsonetto, spolverizzatelo con la farina e mescolate. Versate il latte e lasciate riposare per un paio d’ore in luogo fresco (non in frigorifero). Mescolate di tanto in tanto affinchè il formaggio ammorbidisca nel latte. Immergete il polsonetto a bagnomaria tenendo la fiamma piuttosto bassa (l’acqua non deve essere in forte ebollizione, deve solamente fremere).
Quando il formaggio inizierà a fondere rimestate in continuazione con un cucchiaio di legno, con movimenti trasversali. Ad un certo punto otterrete una massa filante, pertanto mescolate delicatamente sempre con movimenti nel senso del diametro, passando di tanto in tanto il cucchiaio intorno al polsonetto. Eseguendo movimenti in senso rotatorio il formaggio potrebbe assumere la consistenza di una palla elastica.
Appena il formaggio sarà sciolto ma ancora leggermente filante, incorporate i tuorli ed il burro a pezzetti, sempre mescolando con una frusta o un cucchiaio di legno. Quando il composto avrà assunto la consistenza di una crema vellutata togliete immediatamente la fonduta dal bagnomaria.
Servitela in ciotole di terracotta riscaldate e accompagnatela con i bastoncini di pane.