Come si evince dal nome, questa zuppa (che ha la De.Co.) è originaria della Val Pelline, tuttavia è diffusa in tutta la Valle d’Aosta e annovera tra gli ingredienti quelli tipici della montagna. Un piatto di antica tradizione contadina la cui origine si perde nella notte dei tempi.
Ingredienti
- 600 g di cavolo verza
- 250 g di Fontina della Valle d’Aosta
- 400-500 g di pane di segale raffermo
- 2 l di brodo di manzo, circa
- 50 g di burro
- sale, pepe e noce moscata
Informazioni aggiuntive
TIPO PORTATA
primi
ESECUZIONE
media
PREPARAZIONE
10 min
COTTURA
80 min
PREPARAZIONE
Tagliate il cavolo a listarelle sottili e fatelo cuocere nel brodo per circa 40 minuti. Tagliate il pane a fette dello spessore di circa un centimetro e fatele tostare leggermente nel forno preriscaldato a 200°C. Tagliate la Fontina a fettine molto sottili. Imburrate una pirofila a bordi alti, stendete uno strato di fette di pane, coprite con fettine di fontina, irrorate con brodo e cavoli, spolverizzate con un poco di pepe e noce moscata dopodiché procedete allo stesso modo formando altri due strati e terminando con la fontina. Irrorate la superficie con il burro fatto rosolare in un padellino e infornate in forno preriscaldato a 180°C per 40 minuti. Servite ben calda.