Sabato 30 ottobre 2021 alle ore 10,30 presso l’Abbazia Olivetana di Rodengo Saiano è stata presentata alla stampa la XXVI edizione di Franciacorta in Bianco, la rassegna casearia che prenderà il via il 27 novembre, dopo l'anno di stop dovuto al Covid.
Presso l’Abbazia sabato erano presenti oltre alla madrina e vice sindaco di Castegnato Patrizia Turelli, gli amministratori degli altri comuni coinvolti insieme a Paolo Massobrio, giornalista e autore de ilGolosario, testimonial da anni della manifestazione, che anche quest'anno accompagnerà in più tappe il nuovo tour di Franciacorta in Bianco.
Dalla presentazione è emersa una rassegna completamente rinnovata nella formula e nei temi, con l'innesto del nuovo progetto Convivium Visioni di Franciacorta, una serie di tavoli di lavoro tematici tesi a conciliare cultura, storia ed enogastronomia. Il biennio trascorso ha permesso al comune di Castegnato e agli organizzatori di ripensare radicalmente calendario e spazi, trasformando quella che era una mostra mercato di primo piano in una proposta di turismo enogastronomico imperniato sul mondo caseario e sulle tipicità franciacortine che andrà a toccare 11 comuni del territorio bresciano.
Una serie di weekend e domeniche dedicate al mondo dei formaggi e del vino, che vedranno la prima tappa (il 27 e 28 novembre 2021) proprio nel comune che storicamente ospita questa rassegna, Castegnato, in una location scelta per l'occasione: Cascina Baresi. Seguiranno Ome (5 dicembre 2021) nel Borgo del Maglio, Passirano (23 gennaio 2022) a Villa Fassati Barba, Rovato (20 febbraio 2022) nel Salone del Pianoforte in Municipio, Cazzago San Martino (27 marzo 2021), Monticelli Brusati (24 aprile 2022), Gussago (29 maggio 2022) in Sala Civica, Provaglio (19 giugno 2022) nel monastero di San Pietro in Lamosa, Cortefranca (24 luglio 2022), Adro (25 settembre 2022) in Sala Mostre Palazzo Municipale per poi chiudersi di nuovo a Castegnato, il 14-15-16 ottobre 2022.
Le domeniche di Franciacorta in bianco in tour sono state ideate per avere un triplo canale di comunicazione che comprende progettualità, divulgazione e degustazione. Nel primo caso saranno coinvolti gli operatori e gli esperti chiamati a confrontarsi nelle tavole rotonde del progetto Convivium, seguirà la parte di talk show aperta al pubblico per poi arrivare, nel pomeriggio, alle degustazioni e agli abbinamenti condotti dagli esperti Onav e Onaf. La fruizione sarà quindi a moduli o complessiva per l'intera giornata in modo da rivolgersi al pubblico più ampio possibile, riuscendo nel contempo a ottemperare alle esigenze di contingentamento richieste dalle misure anti Covid 19.