Guido da Costigliole

L'ingresso si trova al centro del complesso seicentesco, che prima di essere definitivamente trasformato in un resort di lusso fu residenza dei conti Incisa Beccaria di Santo Stefano Belbo. Il ristorante si raggiunge percorrendo i corridoi interni del relais fiancheggiati da deliziose salette o dalla terrazza, attraverso un suggestivo corridoio dai muri in pietra, da cui si vede la cantina, custode di un tesoro senza uguali. La sala dalle atmosfere medievali, ricavata dalle antiche cantine del monastero, è di una bellezza unica, la mise en place di classe, senza tovagliati. Alla guida della cucina un 'nuovo' chef (ma già da tempo nella squadra di Alciati), Fabio Sgrò. I menu degustazione sono quattro e ogni commensale può scegliere il proprio senza seguire il trend del tavolo (applausi!). Servizio impeccabile!||Piatti imperdibili: vitello tonnato; crudo di Tinca di Ceresole d'Alba; risotto con ragù di capra e limone; dal 1961 i plin di Lidia; piccione frollato in cera d'api di Sommariva Bosco; storione e kimchi. Gelato mantecato al momento con latte di mucca Piemontese|Prezzi medi: Antipasti 40; Primi piatti 45; Secondi piatti 55; Dolci 25|Menu Lidia & Guido dal 1961 a 130 euro; Menu La Tradizione di Fabio Sgro' a 130 euro; Menu Acqua Dolce e Salata a 130 euro; Menu Un Giorno Da Vegano a 130 euro |||Servizi; parcheggio riservato; dehors; menu vegetariano; animali di piccola taglia ammessi; zona fumatori; spa; servizio doggy bag