Frutta e verdura acquistano sempre più spazio nelle abitudini (e nei carrelli) degli italiani. La conferma arriva da Coldiretti, che ha quantificato l’aumento dei consumi in circa 8,5 milioni di tonnellate (+3% rispetto al 2015), con il risultato che la frutta e la verdura oggi costituiscono la prima voce di spesa per le famiglie. Ma a fronte di una svolta salutistica guidata principalmente dai giovani, sulla filiera pende ancora l’ombra degli sprechi: 1 frutto su 4 finisce ancora nel bidone perché in cattivo stato di conservazione.
In questo scenario si è mossa UNAPROA, la società consortile che dal 2012, con il contributo di Unione Europea e Stato Italiano, ha promosso e valorizzato il consumo di frutta e verdura fresca in tutte le fasce d’età attraverso la campagna “Nutritevi dei colori della Vita”. Sei anni di attività che hanno raggiunto in maniera diretta 4 milioni di consumatori, con 2.290 settimane di promozione nei reparti ortofrutta della Grande Distribuzione su tutto il territorio nazionale, 50mila passaggi dello spot istituzionale nelle sale cinematografiche, 25 milioni di contatti lordi su 53 emittenti radio e un’audience televisiva complessiva di oltre 100 milioni di contatti.
Per il presidente Unaproa Antonio Schiavelli, "Si tratta di risultati importanti, che testimoniano la valenza del lavoro svolto e che non costituiscono un punto di arrivo, piuttosto un momento in cui tirare le somme di anni di appassionato impegno e guardare a un futuro in cui i prodotti ortofrutticoli abbiano centralità nel consumo e siano percepiti collettivamente come un bene pubblico e ambientale”.
La presentazione dei risultati è avvenuta all'Istituto Superiore "Giulio Natta" di Bergamo nel corso dell’evento “Abbatti lo spreco e aumenta il piacere”, che ha coinvolto le nuove generazioni sul tema dello spreco alimentare. Gli studenti del Natta hanno presentato 8 progetti di studio finalizzati a ridurre le eccedenze di frutta e verdura lungo tutta la filiera, dalla produzione di carta biodegradabile preparata con ortaggi fibrosi all’utilizzo degli scarti come substrato per la crescita di funghi e microorganismi, oltre all’idea di un frigorifero solidale.
Tutte le informazioni su www.nutritevidecoloridellavita.com