Oggi su ilGusto.it Paolo Massobrio incontra Massimo e Roberto Damonte, titolari di una cantina, Malvirà, e di un fantastico relais, Villa Tiboldi, a Canale d’Alba.
Oggi, ad affiancare i fratelli ci sono i rispettivi figli, Francesco e Giacomo, che si occupano di 43 ettari vitati per 300 mila bottiglie tra bianchi e rossi.
Venendo agli assaggi ecco gli Arneis, tutti vini di corpo, tra i quali spiccano il Roero Arneis “Renesio” 2020 che “ha note pulite di frutta e verdi. In bocca è un velluto e la rotondità è rotta da un’incisiva acidità e chiusura sapida”; il Roero Arneis “S.S. Trinità” 2020, che ha colore rubino più brillante e acidità più incisiva; poi il Roero Arneis Riserva “Saglietto” nelle annate 2018 e 2019 e il Roero Arneis 2014, una vera chicca.
Massobrio degusta pure i Roero Riserva da nebbiolo del 2017, con il “Renesio”, il “S.S. Trinità” e il “Mombeltramo”, quest’ultimo anche nell’annata 2009, di grande finezza; e il Langhe Riesling e il Langhe Bianco “Treuve”, che ha colpito molto Massobrio per la sua eleganza.
Infine due rossi: la Barbera Superiore d’Alba “Vigna San Michele” e il Barolo “Boiolo” 2017, dall’omonimo cru, di cui dice: “Tannino finissimo, spessore in bocca di viola macerata. Il Barolo come deve essere”.
Canale d’Alba (CN)
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