Su ilGusto di oggi Paolo Massobrio è all’Anteprima del Brunello di Montalcino dell’annata 2018, dove insieme a Marco Gatti ha degustato ben 137 campioni. Il tratto comune a tutti è stato l’equilibrio. Oltre all’ottima performance registrata dalle cantine già affermate, tra queste anche la Cantina di Montalcino, Massobrio si sofferma sui 10 migliori campioni.
Partiamo da quello rotondo e pieno della Beatesca, al pari di quello di Belpoggio, la prima novità. Poi il Brunello di Capanna che, a parere di Massobrio, rivelerà una buona longevità; quello iconico e perfetto di Castello Tricerchi; quello intenso, che ha ottenuto i cinque asterischi della cantina Ferrero e quello tannico, amaricante ed elegante de La Palazzetta. Poi il Brunello fruttato e goloso de Le Gode, quello di gran corpo, dalla struttura che dice una potenzialità di invecchiamento di Poggio di Sotto e la sorpresa del Brunello di Madonna Nera, caldo ed equilibrato, iconico.
Sul podio Massobrio pone il Brunello di Montalcino della cantina Sanlorenzo, che descrive così: “La freschezza qui si esprime in un’evidente nota balsamica. L’impatto gustativo è di estrema piacevolezza, ha corpo, tannini ben integrati, sapidità che rende il sorso irresistibile”.
Podere Sanlorenzo, 280
Montalcino (Siena)
tel. 339 6070930
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