Golosaria si avvicina, e l'attesa per il grande evento che si terrà al MiCo dal 26 al 28 ottobre cresce, perché anche quest'anno l'evento di Milano si preannuncia formidabile, innanzitutto per il suo essere, da venti anni, laboratorio di idee, motore di innovazione, palcoscenico per piccoli grandi artigiani, senza eguali.
Il cibo che ci cambia, il tema di quest'anno. Con la declinazione che riguarda la ristorazione, che sarà sotto ai riflettori, il lunedì, con la presentazione de IlGolosarioRistoranti - GattiMassobrio.
Tante le novità e le scoperte. Con realtà che hanno conquistato l'inserimento, anche per la loro formula innovativa. È il caso de L'Anlot e oltre (via Raffaello Sanzio 30 - tel. 0282765876) posticino prezioso, che è baluardo unico del gusto dei Colli Tortonesi. Semplice e geniale la formula, che in questo avamposto del Tortonese, ha un protagonista, “l’anlot”, che si può avere con quattro diversi ripieni (classico, con lo stufato di carni rosse, magro ossia con robiola e ortica, light con arrosto di carni bianche e “Limited edition”), e sette diversi condimenti, scegliendo tra tre differenti formati.
Con una magnifica selezione di vini, al calice o in bottiglia, che valorizza i produttori del territorio e le loro eccellenze, sua maestà il Timorasso in testa, tuttavia si possono anche gustare "la bella calda" (farinata di ceci bio), la battuta di Fassona al coltello, il vitello tonnato o la guancia di vitello con patate al forno. Il dolce arrivederci sarà con le pesche di Volpedo con amaretti e cacao e i Baci dorati di Vercesi (attenzione, creano dipendenza!). È previsto anche l’asporto. Bella novità!