Il Nergi, l’innovativo babyfrutto che sta conquistando i coltivatori piemontesi sfida nel corso della Fiera del Tartufo una gloria della produzione ortofrutticola piemontese: la pera Madernassa. A cimentarsi nella sfida sono chiamate scuole alberghiere di tutta Italia che si sfideranno a partire dalle ore 15 (Sala Beppe Fenoglio, Cortile della Maddalena), nell'evento Gli extrafood: Madernassa e Nergi nell'alimentazione extradomestica, condotto da Renata Cantamessa e Paolo Massobrio. La fine di ottobre coincide infatti con il momento di piena maturazione e di conseguenza di massima espressione gustativa di questi due frutti dell’agricoltura locale. Nergi si conferma così come frutto innovativo per eccellenza dell’autunno italiano. Nella sfida albese, però, si dovrà anche tener conto dell’esaltazione delle caratteristiche nutrizionali di questo frutto: 100 grammi contengono 52,5 mg di vitamina C, molto più dell’arancio (39,7 mg / 100gr), del litchi (42 mg / 100 gr) e addirittura del ribes (40 mg / 100 gr). Al suo interno troviamo però anche vitamina E (5.28 mg / 100 gr, o il 44% del RDA), fibra (3,6 mg / 100 gr) e minerali come magnesio (ben 19,4 mg ), calcio (45,9 mg / 100 gr) e fosforo (29,4 mg / 100 gr). Il tutto a fronte di sole 52 Kcal per 100 gr, che insieme a semplicità di assunzione (si mangia con la buccia) e dimensioni mignon, lo rendono il prototipo perfetto di extrafood ovvero lo spezzafame ideale in ogni momento della giornata. Un tema quello degli extrafood su cui si concentreranno le scuole alberghiere per elaborare le loro proposte.