Per la pasta: #500 g di farina #2,5 dl (circa di acqua leggermente tiepida) #70 g di strutto #11 g di sale fine #15 g di lievito di birra #1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva Per il ripieno: #500 g di ricotta freschissima #3 uova sode #50 g di strutto #150 g di prosciutto crudo (o capocollo o salame crudo) #2 cucchiai di prezzemolo tritato #sale, pepe
Sciogliete il lievito in 5 cl di acqua leggermente tiepida.
Sulla spianatoia iniziate ad impastare 150 g di farina con 150 g di acqua poi aggiungete il lievito sciolto, lo strutto (meno un pezzettino) e infine la restante farina e acqua in cui avrete sciolto il sale (quest’ultimo infatti non va mai mescolato con il lievito).
Impastate energicamente per 15-20 minuti (l’impasto dovrà essere piuttosto morbido) poi formate un panetto, infarinatelo, incidetelo a croce in superficie, mettetelo in una ciotola infarinata, copritelo con un canovaccio e lasciate lievitare per 3 ore ad una temperatura di 25-28°C.
Tagliate il prosciutto e lo strutto a piccoli dadini e amalgamateli alla ricotta unendo anche il prezzemolo, le uova sode tagliate a rondelle, sale e pepe.
Ungete una tortiera di 28 cm di diametro con lo strutto rimasto e rivestitela con i tre quarti della pasta stesa sottile, rialzando bene i bordi.
Versatevi il ripieno, livellatelo e ricoprite con la pasta rimasta. Sigillate bene i bordi e cuocete la torta in forno già caldo a 200° per circa mezz’ora, finché la pasta tenderà a dorarsi.
Prima di infornare la pitta, potete ungerla con strutto od olio oppure pennellarla con uovo sbattuto.