Ci si arriva quasi per caso, percorrendo le strade del rinato quartiere di San Salvario che oggi rappresenta una delle zone più interessanti della città per la commistione tra culture differenti. Qui in un angolo della (lunga) via Saluzzo, all’incrocio con via Bidone si scopre Il Cortile (tel. 011 578 1468) localino dai colori accessi (tavoli, sedi, arredi) che creano un piacevole contrasto con il mattone a vista.
La cortesia è di casa, l’accoglienza con il sorriso. Si respira una sensazione di calma capace di portarti lontano dal centro cittadino che dista pochi passi. Il menù ha poche portate, che sono un trionfo di colori, un inno alla cucina vegetariana (anche se il locale ha anche qualche sporadica proposta con carne). il menu chiaramente cambia in modo radicale in base alla stagionalità. Nella nostra ultima visita si potevano trovare l’Insalata di Maiorca (grano tenero) con piselli, zucchine e pesto light e crema di pomodori e basilico tra i primi. Ai secondi lo sformato di pomodori secchi e Grana Padano, torta di carote e zucchine, insalata di pollo con melanzane e salsa allo yogurth.
La parte dolce, che vive durante tutto l’arco della giornata, comprendeva invece tortino di mele, cioccolato, limone e cocco; crostatina di farina di riso e mais con frutta; macedonia, tiramisù de Il Cortile. I fornitori sono tutti indicati al fondo del menù. Per la prima colazione e la merenda del pomeriggio (ampia anche la proposta di tè e tisane) c’è una selezione di piccola pasticceria (dai tortini alle madeleine) con farine di grani antichi, sempre di loro produzione. E’ un luogo della semplicità, della leggerezza, l’ideale per ritagliarsi una pausa in una giornata di lavoro. E’ il cortile “segreto” da conoscere a Torino.